Roma, droga nascosta nella macchina del caffè: trasforma le capsule in “shottini” di crack e cocaina, arrestato 44enne
A Roma c’è chi usa la macchinetta del caffè per un espresso e chi, invece, la trasforma in un laboratorio da strada. I Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno messo fine al giro “creativo” di un uomo che al posto delle capsule inseriva cocaina e crack, pronto a sfornare non bevande energizzanti, ma vere e proprie “dosi da bar”.
Cocaina e crack nella macchina del caffè
L’uomo è stato beccato nel pomeriggio di ieri, domenica 16 novembre, in via Capraia, in zona Talenti, nel III Municipio di Roma. Si tratta di un 44enne romano, senza lavoro e con precedenti, fermato mentre viaggiava a bordo della sua auto. Il suo atteggiamento sospetto non è passato inosservato e i Carabinieri hanno deciso di fermarlo per un controllo più approfondito. Durante le perquisizioni, personale e veicolare i militari hanno trovato una macchina del caffè modificata per nascondere 12 involucri con oltre 30 grammi di cocaina e 6 dosi di crack, insieme a 380 euro in contanti, ritenuti il provento dello spaccio. La droga era occultata in un vano artigianale dell’elettrodomestico, trasformato in un nascondiglio improvvisato per evitare i controlli.
Gli stupefacenti e il denaro contante sono stati sequestrati, mentre il 44enne è stato portato in caserma e poi dichiarato in arresto. L’arresto è stato successivamente convalidato. Per lui l’accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.