Roma, droga nei cestini e armi in casa: il bilancio dei controlli a Centocelle e Quarticciolo

Crack, cocaina, armi e contanti. È questo il bottino finito nelle mani dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina al termine di un’operazione nei quartieri Quarticciolo e Centocelle, due aree calde della periferia est della Capitale. In tutto, i militari hanno arrestato cinque persone, trovato pistole ad avancarica, una pistola lanciarazzi, munizioni, oltre 600 dosi di sostanze stupefacenti e 5.700 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività di spaccio.
L’operazione, condotta con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, è parte di un’attività straordinaria di controllo del territorio, fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini, e pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il bilancio dell’operazione a Centocelle e Quarticciolo
Nel dettaglio, i Carabinieri hanno fermato un cittadino del Gambia e uno egiziano mentre cercavano di liberarsi di alcune dosi infilate in un cestino dei rifiuti. Sono saltate fuori 16 dosi di crack e 15 di cocaina, tutte già confezionate.
Non è finita lì. Un diciottenne è stato beccato mentre prelevava droga da un nascondiglio nel terreno: nel suo “bunker naturale” c’erano 18 dosi di cocaina. Pochi minuti dopo, un altro arresto: un cittadino del Bangladesh è stato colto in flagranza mentre cedeva droga a un cliente. Nelle tasche aveva 5 dosi di cocaina e 30 euro in contanti.
Ma è a Centocelle che i militari hanno fatto il colpo grosso. Una donna è finita in manette con quasi un chilo di cocaina e crack, 85 grammi di sostanza da taglio, una pistola lanciarazzi, due pistole ad avancarica, tre munizioni e 5.700 euro in contanti. Un arsenale casalingo pronto all’uso.
Controlli a tappeto
Nei lotti popolari del Quarticciolo, le perlustrazioni hanno portato al sequestro di altre 441 dosi di crack, 106 di cocaina e 15 di hashish. Tutto pronto per essere immesso nel mercato illegale romano.
Durante i controlli stradali sono state elevate sanzioni amministrative per 3.400 euro, mentre due giovani sono stati segnalati al Prefetto come assuntori di droga. Tutti gli arresti sono stati convalidati.