Roma, due arresti per spaccio a Casalotti e Formello: sequestrati droga e contanti

Due arresti in poche per spaccio e possesso di droga a Casalotti e a Formello. Oltre due etti e mezzo di droga e 1430 euro in contanti, questo è il bilancio dei sequestri dei Carabinieri intervenuti nelle due distinte operazioni.
Arresto a Formello
A Formello alle porte della Capitale, è finito in manette un 50enne originario della provincia di Napoli. Disoccupato e con precedenti è finito nel mirino dei controlli dei Carabinieri della locale stazione di pattuglia con il supporto da unità cinofila del Nucleo di Santa Maria di Galeria.

L’uomo aveva sin dalle prime domande dei militari destato sospetti, ma i Carabinieri non si aspettavano di fare una scoperta eccezionale in casa sua.
L’approfondita perquisizione domiciliare ha portato alla scoeprta di 170 g di hashish nascosti su una trave del soffitto. Per il 50enne sono immediatamente scattate le manette.
In manette un 22enne
Allo stesso modo è stato arrestato un ragazzo romano di soli 22 anni. Nonostante la giovane età il 22enne aveva avviato una proficua attività di spaccio che gli è costata l’arresto.
Stava camminando sotto casa in via Gismondi nel quartiere Castel di Guido con la droga in tasca, ma quando ha visto i Carabinieri ha provato a disfarsi di un pacchetto che aveva in tasca.
I militari se ne sono accorti ed hanno subito fermato il giovane. Quando i Carabinieri hanno controllato cosa avesse gettato a terra sono rimasti meravigliati: due panetti di hashish da mezz’etto ciascuno.
Il giovane è stato arrestato e i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione domiciliare come è da prassi in questi casi. Tra i cassetti della cameretta gli inquirenti hanno trovato 1430 euro, presunto provento dell’attività illecita.
Entrambi gli arresti sono stati arrestati dall’autorità giudiziaria e la droga sequestarata verrà distrutta.
Il caso del pusher di Aprilia
Cuoco per passione, spacciatore per necessità. «Meno male che mi avete beccato, fare il pusher non fa per me. E vendere droga è stato un incubo». È la confessione che non ti aspetti, arrivata da un ragazzo di 24 anni, pizzicato dalla polizia a Roma mentre viaggiava su un’auto a noleggio piena di dosi di crack e cocaina. Un giovane cuoco di Aprilia, incensurato, che una volta arrestato ha tirato un sospiro di sollievo: «Per fortuna mi avete fermato». Una storia che lascia spiazzati, con un pentimento sincero che ora spinge gli inquirenti a capire se dietro non ci sia qualcosa di molto più grosso: qualcuno che lo abbia usato come pedina, spingendolo in un mondo dal quale si fatica a uscire.
