Roma, due donne salvate in extremis dalla Polizia Locale: tentato suicidio e malore alla guida in poche ore

Polizia Locale a Roma

Era poco dopo le due del mattino, quando una pattuglia del I Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta su un incidente in via Merulana. Ma mentre effettuavano i rilievi, alcuni passanti li hanno informati di una presenza sospetta a breve distanza: una donna ricoperta di sangue, seduta sul marciapiede. Gli agenti sono corsi sul posto. La scena era agghiacciante.

Una giovane di 21 anni, visibilmente ferita, era a terra. Aveva profondi tagli sulle braccia. Prima di perdere i sensi, ha confessato ai vigili di aver tentato il suicidio, infliggendosi lei stessa quelle ferite. Gli agenti, addestrati anche per il primo soccorso, non hanno perso tempo. Hanno fermato l’emorragia e avvolto la ragazza con una coperta termica, in attesa dei sanitari.

All’arrivo del 118, la giovane è stata stabilizzata e poi trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni. Le sue condizioni sono serie, ma è viva. Decisivo l’intervento dei caschi bianchi, che hanno evitato il peggio.

Malore in auto sulla via Ostiense: l’intervento della Polizia Locale

Poche ore dopo, un altro salvataggio. Questa volta sulla via Ostiense, in direzione Roma, nei pressi dello svincolo per il Grande Raccordo Anulare. Una donna di 58 anni, al volante della propria auto, è stata colta da un improvviso malore. È riuscita ad accostare, ma era in evidente difficoltà.

Una pattuglia del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) ha notato la scena e si è subito fermata. Gli agenti sono intervenuti rapidamente, prestando i primi soccorsi e mettendo in sicurezza il tratto stradale, dove il traffico era intenso. Anche in questo caso, la prontezza operativa ha fatto la differenza.

Affidata ai sanitari, la donna è stata trasportata al Campus Bio-Medico per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.