Roma, due rom si “azzuffano”, poi spunta un coltello (e le forbici) all’Esquilino: “salvate” dai carabinieri

Controlli dei carabinieri all'Esquilino

Hanno iniziato a litigare prima a voce. Poi i toni si sono alzati e tra le due donne, entrambe di etnia rom, l’atmosfera si è fatta molto tesa. Ed è spuntato, tra le mani di una delle due, un coltello, mentre l’altra si è trovata ad affrontarla a mani nude: in pochi attimi la situazione è degenerata. È successo a Roma, all’Esquilino, a poca distanza dalla stazione Termini.

La donna con il coltello ha iniziato a minacciare l’altra – i motivi al momento sono sconosciuti – urlando. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, impegnati in una serie di controlli straordinari nell’area, sono intervenuti e hanno fermato la donna armata, una 38enne, sequestrando non solo il coltello, ma anche un paio di forbici che teneva nascosti in tasca. Per lei è scattata la denuncia per minacce aggravate.

Controlli a tappeto: arresti e denunce in tutta l’area di Termini ed Esquilino

Quello della lite tra le due donne non è stato l’unico episodio a tenere impegnati i Carabinieri. Nel corso delle operazioni, mirate a contrastare illegalità e degrado nelle zone di Termini ed Esquilino, le forze dell’ordine hanno messo a segno diversi provvedimenti.

Un 32enne georgiano è finito in manette dopo essere stato sorpreso a forzare un’auto in sosta in via Merulana. A fermarlo sono stati due militari dell’Esercito Italiano, liberi dal servizio, che lo hanno consegnato ai Carabinieri. Gli accertamenti hanno rivelato che l’uomo era già agli arresti domiciliari, il che gli è valso l’accusa di tentata rapina ed evasione.

Nello stesso contesto, un 43enne ecuadoriano, senza fissa dimora, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione. Doveva scontare una pena residua di un anno e otto mesi per truffa.

Droga, telefoni rubati e ordini di allontanamento: la stretta delle forze dell’ordine

Non sono mancati altri interventi. Tre cittadini stranieri sono stati denunciati per inosservanza dell’ordine di allontanamento, dopo essere stati trovati nuovamente a infastidire i passanti in via Manin e via Principe Amedeo. Due di loro avevano addosso modiche quantità di droga.

Altre due denunce per ricettazione sono scattate per un 18enne egiziano e un 25enne del Burkina Faso, entrambi senza fissa dimora. Il primo è stato sorpreso con un telefono cellulare rubato, mentre il secondo aveva un altro dispositivo di cui non conosceva né la password né il codice di sblocco.

Le attività di controllo si sono concluse con 10 ordini di allontanamento, emessi contro persone già note per precedenti reati, sorprese a stazionare nelle aree sensibili di Termini ed Esquilino, con comportamenti aggressivi o molesti.