Roma è la più grande piazza di spaccio di droga in Italia: iniziativa di FdI (video)
“Fratelli d’Italia con la conferenza stampa di oggi ha voluto fortemente porre l’accento sul dramma droga, una delle piaghe della nostra società. Un tema di cui ci siamo occupati in Parlamento e a livello locale,. Come nel caso della Capitale che secondo la mappa della criminalità italiana realizzata dal Sole 24 Ore. Facendo riferimento a dati del Ministero dell’Interno classifica Roma come la più grande piazza di spaccio in Italia a fronte delle 2672 denunce per spaccio e 4714 correlate a stupefacenti”. E’ quanto dichiara in una nota congiunta Maria Teresa Bellucci, deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Dipendenze di Fdi.
Basta zone franche dello spaccio di droga
“Oggi Fdi – aggiunge – lancia la petizione popolare Liberiamo Roma, basta zone franche dello spaccio, iniziativa in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze di Fdi, il Coordinamento romano di Fdi e Gioventù Nazionale Roma, con cui chiediamo più sicurezza, lotta allo spaccio, rimpatri degli spacciatori stranieri, più servizi di prevenzione e cura. Una raccolta firme già avviata nelle scorse settimana nelle piazze simbolo del dilagare dello spaccio – zone come piazza Vittorio, San Lorenzo, Ponte Milvio e il Pigneto – e che continuerà per raggiungere le oltre 30 piazze individuate dalla Procura a Roma. Si tratta di un tema emergenziale abbandonato dal Governo italiano quanto dalla sindaca Raggi, che ha azzerato i servizi di lotta alla droga a Roma”.
Dati drammmatici sullo spaccio e consumo
“Eppure i dati -prosegue- sono da far tremare i polsi a chiunque. Le morti aumentano dell’11%, più di 7 persone ogni sette giorni, siamo al secondo posto in Europa per uso di cannabis tra i giovani, al terzo posto per utilizzo di cocaina, girano nelle piazze reali e sul web oltre 300 tipi di sostanze sintetiche diverse. Dilaga l’uso di cannabis, soprattutto tra i giovani, al primo al posto in Europa per consumo tra i 16enni (dati Espad) e con il 21% di persone tra i 15 e i 34 anni assuntori di cannabinoidi. Stante tale palese emergenza, sono anni che sollecitiamo le Istituzioni – con pdl, interrogazioni, mozioni – ad attivarsi per affrontare il problema droghe e dipendenze in Italia”.
Rifinanziato il fondo della lotta alla droga
“E solo grazie ad un nostro ordine del giorno all’ultima Legge di bilancio, è stato possibile impegnare il Governo a rifinanziare il Fondo nazionale di lotta alla droga. E a sostenere il Servizio pubblico per le dipendenze e le Comunità, realizzare la Conferenza Nazionale sulle droghe, attesa da oltre 10 anni. Costruire inoltre il Comitato Nazionale di coordinamento per l’azione antidroga, potenziare l’attività di prevenzione e informazione nelle scuole. La petizione popolare presentata oggi, congiuntamente alla nostra attività parlamentare, siamo certi -conclude Bellucci- pungolerà il Governo. E sensibilizzerà maggiormente le Istituzioni a tutti i livelli verso un’azione concreta di contrasto a tutte le droghe”.