“Roma è una rosa”: stasera le canzoni di Pier Paolo Pasolini nei giardini della Filarmonica Romana

Stasera ai Giardini della Filarmonica Romana, in via Flaminia 118, per “Fluid”, la nuova edizione del festival estivo dell’istituzione romana, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini. Nel centenario della nascita del grande intellettuale e poeta, Raffaella Misiti & Le Romane insieme a Pino Marino presentano “Roma è una rosa”. La disperata vitalità delle canzoni di Pier Paolo Pasolini in una serata in collaborazione con l’Associazione Fabrica. Si terrà ai Giardini, ore 21.30, dedicata alla città eterna e al repertorio delle canzoni con le quali Pasolini ha saputo raccontarla. Un punto di vista unico, scomodo, disincantato e appassionato. La forma della rosa è quella della poesia, della città e della canzone.
I testi di Pasolini in romanesco
Seppur cresciuto con la musica classica, presente in molti dei suoi film, Pasolini scrive testi per canzoni in romanesco. Che raccontano storie femminili di marginalità rappresentata con sorridente orgoglio, con una mescolanza gergale tra dialetto puro, italiano e dialetto letterario. Non saranno però solo quelle in romanesco le canzonette (così lui le chiamava) che vedranno il suo nome tra gli autori. Con la cantante Raffaela Misiti troviamo Annalisa Baldi alle chitarre, Désirée Infascelli alla fisarmonica e mandolino, Pino Marino voce e pianoforte, cui si aggiunge l’attrice Arianna Gaudio. Mentre la parte musicale è affidata a compositori importanti nella scena culturale degli anni Cinquanta e Sessanta, come Piero Umiliani e Piero Piccioni. Senza dimenticare Domenico Modugno, Ennio Morricone e Sergio Endrigo.

Nella serata anche un omaggio a Laura Betti
Inoltre, un omaggio a Laura Betti, che alla fine degli anni Cinquanta portò in teatro un repertorio di testi scritti da importanti intellettuali (Moravia, Soldati, Fortini, Flaiano, lo stesso Pasolini) su musiche di questi. La giornata si apre alle ore 20 in Sala Casella con il primo appuntamento di “Intorno a un libro”. Sono cinque incontri dedicati alla presentazione di libri, con momenti musicali che traggono ispirazione da essi. Si comincia con l’ultima pubblicazione di Enzo Restagno “Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo” (il Saggiatore, 2021). L’autore ne parla con Giovanni Bietti ed Enrico Dindo, quest’ultimo nella doppia veste di direttore artistico della Filarmonica e violoncellista nell’esecuzione della Sonata per violoncello e pianoforte in re minore con Maria Semeraro al pianoforte.