Roma, ennesima scena di guerriglia urbana a Don Bosco: torna l’incubo della violenza in via Flavio Stilicone

Roma, via Flavio Stilicone Don Bosco

Una scena surreale si è verificata nella notte di venerdì 17 ottobre 2025 nel quartiere Don Bosco a Roma, precisamente in via Flavio Stilicone, all’altezza dell’uscita del Cinema Atlantic. In un video diffuso online, si vede chiaramente un gruppo di persone, tra cui anche ragazzi molto giovani, coinvolti in una violenta aggressione. Uno degli aggressori brandiva un piccone, mentre altri brandivano sedie o mazze, seminando il panico nella zona.

Un’altra serata di violenza a Don Bosco

L’episodio, filmato e diffuso dalla pagina Welcome to Favelas, mostra scene di puro terrore: un gruppo di persone corre per la strada, mentre uno dei soggetti impugna un oggetto metallico riconducibile a un piccone, usato come arma per intimidire o colpire. Nelle immagini si notano chiaramente volti coperti, biciclette utilizzate per fuggire, e l’atteggiamento aggressivo dei partecipanti.

Il fatto è accaduto davanti a testimoni, proprio in una zona densamente popolata, frequentata anche da famiglie e bambini. Come se non bastasse, nella stessa sera all’Appio Claudio qualcuno ha esploso dei fuochi d’artificio tra le abitazioni, come si evince dal post condiviso dal Comitato di Quartiere Don Bosco. Cresce la rabbia tra i residenti, che denunciano da tempo un clima di degrado e mancanza di controllo da parte delle istituzioni.

Un 47enne in codice rosso

La rissa di ieri sera è scoppiata in strada, ha visto coinvolti diversi soggetti di origine sudamericana e bengalese. E ieri sera, intorno alle 23.30, i Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà sono intervenuti in via Flavio Stilicone presso il minimarket di proprietà di un cittadino del Bangladesh. Le parti coinvolte si sono colpite con bastoni e lancio di oggetti ed è stata danneggiata la vetrina dell’esercizio commerciale. Uno dei partecipanti, un cittadino del Bangladesh di 47 anni, è stato colpito alla spalla, probabilmente con un piccone, ed è stato trasportato in codice rosso presso il Policlinico Tor Vergata, non in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della 7^ Sezione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno eseguito i rilievi. Intanto, i Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area e sono in corso le identificazioni dei partecipanti.

Precedenti inquietanti nella stessa zona

L’aggressione con il piccone avvenuta in via Flavio Stilicone non rappresenta un caso isolato. Esattamente un anno fa, nello stesso punto, si era verificata una furiosa rissa all’interno di un minimarket, sfociata poi in una vera e propria guerriglia urbana.

L’esercizio commerciale, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi, era stato chiuso per 15 giorni su disposizione del Questore, poiché ritenuto un luogo critico per l’ordine pubblico. Le indagini avevano accertato la presenza abituale di soggetti con precedenti penali, attirando elementi pericolosi e favorendo escalation di violenza. La situazione era degenerata al punto che alcuni aggressori avevano utilizzato una campana per la raccolta del vetro come arma. Due persone, tra cui il titolare del negozio, finirono in ospedale.

Anche sei mesi fa, sempre nel quartiere Don Bosco, ma in via Statilio Ottato, un altro episodio gravissimo aveva scosso la comunità. Un gruppo di 15-20 giovani nordafricani, armati di coltelli, mazze e bastoni, aveva fatto irruzione in una sala giochi, aggredendo brutalmente cinque cittadini romeni e danneggiando veicoli parcheggiati.

Il raid si era esteso anche all’esterno del locale, dove tre italiani, estranei ai fatti, erano stati aggrediti. Diversi feriti, tra cui alcuni in codice giallo, e il sequestro di armi bianche e persino una scimitarra, avevano confermato la gravità e la premeditazione dell’assalto.

Pochi giorni fa, inoltre, si è assistito a un brutale scippo ai danni di un anziano in via Tuscolana, all’altezza della fermata metro Giulio Agricola.

Questi eventi dimostrano come il quartiere stia diventando un focale punto critico per la sicurezza urbana, dove si ripetono episodi di estrema violenza. I residenti sono stanchi e, assieme al Comitato di Quartiere Don Bosco, chiedono, con forza, la presenza costante delle forze dell’ordine e interventi concreti per ristabilire la legalità.