Roma, entra in farmacia e minaccia i dipendenti: “Datemi l’incasso”


Tentata rapina in una farmacia, ricettazione e un motorino rubato: sono queste le accuse che hanno portato un uomo di 41 anni dietro le sbarre a Roma. L’arresto è scattato il 19 novembre 2024, quando gli agenti del distretto San Paolo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sospettato, ora rinchiuso a Regina Coeli.

La rapina mancata in farmacia di via Porto Ense a Roma: il dettaglio che lo ha tradito

Era la mattina del 18 giugno quando il 41enne ha deciso di colpire. Il bersaglio? Una farmacia in via Porto Ense. L’uomo è entrato con l’intenzione di arraffare l’incasso, minacciando le dipendenti. Ma non aveva fatto i conti con una cassa automatica, che ha reso impossibile il colpo. Con le mani vuote, il rapinatore ha lasciato il locale, ma il suo tentativo non è passato inosservato.

Grazie alle testimonianze e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità del colpevole. E c’è di più: durante le indagini, l’uomo è stato trovato in possesso di un motorino rubato, che gli è valso anche l’accusa di ricettazione.

Il blitz del distretto San Paolo

Dopo mesi di lavoro investigativo, il 19 novembre gli agenti hanno chiuso il cerchio. L’arresto è avvenuto senza intoppi, con il 41enne portato direttamente al carcere di Regina Coeli. Il fascicolo a suo carico si aggrava: le accuse includono rapina aggravata, tentata rapina e ricettazione. Ora si attende il processo per fare piena luce sulla vicenda.

Un caso che accende i riflettori sulla sicurezza

Questo episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza, soprattutto in contesti pubblici come farmacie e altri esercizi commerciali. Nonostante il fallimento del colpo, l’episodio dimostra quanto sia cruciale dotare le attività di misure come casse automatiche e telecamere, strumenti che in questo caso hanno giocato un ruolo fondamentale nell’incastrare il responsabile.