Roma, entrano dalla finestra e rapinano con la pistola in mano il McDonald’s: 2 in arresto

Momenti di terrore nella notte tra venerdì e sabato a Roma, dove due uomini armati hanno fatto irruzione in un McDonald’s di via Tor Tre Teste. L’assalto è avvenuto intorno alla mezzanotte, quando i locali erano ormai chiusi al pubblico e all’interno erano rimasti soltanto i dipendenti intenti a completare le ultime operazioni di chiusura. I rapinatori, con il volto coperto e una pistola in mano, sono entrati da una finestra del McDrive, approfittando di un momento di distrazione dello staff.
Una volta all’interno, hanno sorpreso alle spalle i lavoratori, minacciandoli con l’arma per farsi consegnare l’incasso della giornata. Una dinamica rapida, violenta, ma senza feriti. I due si sono fatti consegnare oltre mille euro in contanti, per poi fuggire a piedi, sparendo nel buio prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

La fuga e le indagini a Roma, zona Tor Tre Teste
L’allarme è scattato immediatamente dopo la fuga dei malviventi. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Prenestino, che hanno raccolto le testimonianze dei dipendenti visibilmente scossi. Fortunatamente, nessuno ha riportato lesioni fisiche, ma l’impatto emotivo dell’aggressione è stato forte. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini, cominciando dal vaglio delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate sia all’interno del fast food che nell’area circostante.
Gli investigatori hanno inoltre analizzato i percorsi di fuga e confrontato i filmati con le segnalazioni ricevute nelle ore precedenti e successive al colpo. Una delle chiavi dell’indagine si è rivelata proprio la modalità d’ingresso: il passaggio dalla finestra del McDrive, indicativo di un’azione pianificata e non improvvisata. È possibile, infatti, che i due conoscessero bene la routine del locale, avendo probabilmente effettuato sopralluoghi nei giorni precedenti.
Arrestati in poche ore
Le ricerche non si sono fermate neppure nella notte. Nel giro di poche ore, grazie all’incrocio dei dati e all’intensificazione dei controlli nel quadrante est della Capitale, i sospetti si sono concentrati su due giovani residenti in zona. I due sono stati rintracciati e bloccati dalla polizia, trovati in possesso di elementi compatibili con la rapina, tra cui indumenti identici a quelli ripresi dalle telecamere e parte del denaro sottratto.
Gli arresti sono stati convalidati in mattinata e i due si trovano ora in custodia cautelare in attesa di giudizio. L’azione tempestiva degli agenti ha permesso di chiudere rapidamente il cerchio su un episodio che aveva generato forte preoccupazione tra i residenti e i commercianti del quartiere.
Un colpo che riaccende l’attenzione sull’area di Roma – Tor tre Teste
L’assalto al McDonald’s di Tor Tre Teste riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nelle aree periferiche della Capitale. Sebbene la rapidità dell’intervento abbia evitato conseguenze gravi, l’episodio rappresenta un campanello d’allarme per la vulnerabilità di alcune strutture, soprattutto durante le ore notturne.
I sindacati di categoria e le associazioni dei lavoratori hanno già chiesto un rafforzamento delle misure di prevenzione nei fast food aperti fino a tarda sera, chiedendo più videosorveglianza e controlli più frequenti nei quartieri a rischio. Le indagini proseguono per capire se i due arrestati possano essere responsabili di altri colpi simili messi a segno negli ultimi mesi nella zona.