Roma, era ricercato dalla polizia francesce per vari reati: scovato al Pigneto in una operazione antidegrado (FOTO)

Operazione antidegrado a Roma

Gli agenti della Polizia di Stato coordinati dal Dirigente del Commissariato Porta Maggiore, insieme a personale della Polizia Locale di Roma Capitale e dell’A.M.A., hanno orientato i loro controlli sul quadrante compreso tra via del Pigneto, via Macerata e le aree limitrofe alla stazione, frequentemente segnalate dai residenti per episodi di spaccio, bivacchi abusivi e situazioni di incuria. Durante i controlli è stato rintracciato un 43enne ricercato dalla polizia francese per diversi reati.

Controlli al Pigneto

Gli agenti hanno concentrato inizialmente le loro attività di controllo presso Piazza del Pigneto, che è stata sottoposta ad una meticolosa attività di bonifica mediante la rimozione di masserizie, rifiuti ed ingombri abusivi. Nel corso dei controlli i poliziotti hanno identificato decine di persone. Quattro di loro, già note alle Forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti, sono state accompagnate presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per gli approfondimenti di rito in merito alla loro posizione sul territorio nazionale.

Fermato un ricercato e un altro uomo con 12 alias

Durante i controlli gli agenti hanno fermato un uomo di origine senegalese risultato intestatario di ben 12 alias, utilizzati nel tempo per sfuggire ai controlli di polizia. Il caso più rilevante emerso è, però, quello di un quarantatreenne, originario del Bangladesh, ricercato dalle autorità francesi per gravi reati commessi in campo internazionale. Secondo quanto ricostruito dalla magistratura transalpina, l’uomo sarebbe stato coinvolto in un’associazione per delinquere di carattere transnazionale dedita al contrabbando di tabacchi, nonché alla contraffazione e all’uso illecito di segni distintivi e marchi industriali. Gli agenti hanno quindi fermato il quarantatreenne e lo hanno associato presso la casa circondariale di Rebibbia, dove resterà trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della procedura di estradizione.