Roma, ex Mercati Generali: 1600 alloggi universitari usati come B&B due mesi l’anno? Giunta Gualtieri in affanno

Roma, sullo sfondo gli ex Mercati generali, in primo piano il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessore Veloccia

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Roma, il cuore del nuovo maxi progetto di recupero degli ex Mercati Generali in zona Ostiense-Marconi, ossia la costruzione di 1.600 alloggi universitari, potrebbe subire un inciampo clamoroso. Proprio i 1600 alloggi universitari potranno essere destinati ad attività extra-universitarie per almeno due mesi l’anno. Questo, in soldoni, riporta testualmente la delibera di Giunta Gualtieri n. 334 che da il via libera alla convenzione integrativa tra Roma e il privato che si occuperà del progettone da quasi 400 milioni di euro di spesa.

Roma, 1600 alloggi universitari trasformati in B&B?

Del resto, la Giunta Gualtieri (assenti, al momento del voto, il sindaco Gualtieri e l’Assessore all’Urbanistica Veloccia che è stato il ‘promoter‘ di questo progetto) introduce nella sua deliberazione una clausola a dir poco sorprendente. Ossia che sia previsto “l’obbligo, (a carico del privato, ndr) di destinare lo studentato all’uso esclusivo degli studenti universitari almeno durante dieci mesi di durata dell’anno accademico e per l’intera durata della concessione. Con espressa previsione che la violazione di tale impegno costituisce una grande una grave inosservanza delle previsioni contrattuali”.

B&B? Affittacamere? Mistero agli ex Mercati Generali di Roma

Gli spazi destinati agli studenti, ossia i 1600 alloggi, saranno riservati agli universitari, ma solo per dieci mesi all’anno. Nei restanti due mesi, quindi, questi stessi alloggi potranno essere utilizzati per altre finalità? Quali? Diventeranno B&B? Classiche affittacamere? Strutture ricettive temporanee? Al momento, non è dato saperlo. La Giunta Gualtieri non lo spiega, nel dettaglio, nella sua recente deliberazione.

Il problema degli affitti alle stelle a Roma per gli alloggi universitari

In ogni caso, quella della Giunta Gualtieri costituisce una scelta che colpisce, per la sua possibile ambiguità politico-amministrativa. Visto che tale decisione, anche se relativa a soli due mesi all’anno, potrebbe snaturare la missione stessa di un progetto presentato, urbi e orbi, come una risposta definitiva e risolutiva all’emergenza abitativa degli studenti, troppo spesso in protesta, con le tende, fuori le università pubbliche di Roma a causa del fenomeno del cosiddetto caro-affitto.

Non solo ‘rigenerazione’ agli ex Mercati generali anche nuovi edifici

Il progetto, certo, è stato presentato alla stampa ed ai cittadini, dalla stessa Giunta Gualtieri, anche come fulgido esempio di rigenerazione urbana. Anche se il piano di riqualificazione-rigenerazione urbana degli ex Mercati Generali prevede esplicitamente, oltre al recupero dell’esistente, anche nuove costruzioni edili, ossia nuovi palazzi, per circa 8,5 ettari, l’equivalente di 16 campi da calcio di serie A. Come da noi sottolineato in un recente articolo.

La gestione politica dei 1600 alloggi agli ex Mercati Generali fa acqua

In ogni caso, tornando al tema principale dell’articolo, ossia ai 1600 alloggi universitari, da un lato la Giunta Gualtieri riconosce l’urgenza di offrire più posti letto agli studenti, dall’altro legittima l’uso alternativo degli stessi spazi, con il rischio che l’emergenza resti irrisolta o squilibrata. Un equilibrio fragile che sta mettendo, forse, la Giunta sotto pressione.