Roma, ferisce la moglie a una gamba durante una lite: la picchiava da 13 anni

Carabinieri a Tor Bella Monaca

Oltre dieci anni di violenze, di botte. E di silenzi per paura. Ancora una donna vittima di un uomo ‘padrone’ che anziché amarla, proteggerla e farla sentire al sicuro tra le sue braccia, ha pensato bene di picchiarla. Quasi certo che lei non avrebbe mai parlato, non si sarebbe mai ribellata. La donna, una 46enne ucraina, ha ‘resistito’, ma pochi giorni fa non ce l’ha fatta più e ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca.

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Dopo una segnalazione arrivata al numero di pronto intervento 112, i Carabinieri sono arrivati nell’abitazione della donna e qui la 46enne ha raccontato tutto, come un fiume in piena. Ha spiegato e ha denunciato che quell’uomo, suo marito, poco prima, dopo una lite nata per futili motivi, l’aveva strattonata più volte. E poi l’aveva fatta finire contro un mobile in vetro, che le aveva provocato una ferita alla gamba sinistra.

Stanca, la 46enne si è ribellata, ha chiesto aiuto ed è stata soccorsa dal personale sanitario del 118, che l’ha trasportata al Policlinico Tor Vergata. Nell’ospedale è stata presa in cura dai medici, che poi l’hanno dimessa con alcuni giorni di prognosi.

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L’arresto

I Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il marito violento. Si tratta di un 37enne moldavo, ora gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie convivente. La donna ha raccontato che le violenze andavano avanti da diversi anni, dal 2012, e che non aveva mai avuto la forza di denunciare, chiedere aiuto o presentarsi in ospedale.

Ora, però, tutto è cambiato. Il 37enne è stato arrestato, portato in caserma e successivamente nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato la misura e ha disposto per lui il divieto di avvicinamento.