Roma, Festival del Jazz nel Municipio IX: dove la musica incontra l’anima

Dal 26 al 29 giugno 2025, il Festival del Jazz torna a Roma con la sua seconda edizione, ospitata nello spazio espositivo La Vaccheria, nel cuore del Municipio IX. L’evento, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione con Psicoanalisi Contro – Compagnia Teatrale Sandro Gindro ETS e promette un viaggio intenso tra musica dal vivo, laboratori, letture e proiezioni.
Concerti, laboratori per ragazzi, letture e documentari per raccontare la vera essenza del jazz
Il programma è fitto. Si parte ogni mattina (ore 11-12) con un laboratorio dedicato a bambini e adolescenti: un modo diretto per spiegare che cos’è il jazz a chi non lo conosce, puntando su ascolto, improvvisazione e creatività.

Ma non è solo didattica. Il cuore del festival batte al ritmo di concerti dal vivo e workshop curati da Andrea Biondi, dove i musicisti coinvolti spiegano al pubblico – poche ore prima di salire sul palco – le tecniche improvvisative che useranno. Un’opportunità unica per ascoltare e comprendere il jazz in profondità, anche per chi si avvicina per la prima volta a questo genere musicale.
Un altro momento forte sarà la lettura scenica di testi sulla vita di Miles Davis, interpretata da Francesco Pezzella, che porterà sul palco le luci e le ombre di una delle figure più iconiche del jazz mondiale. A completare il percorso, film e documentari dedicati ai grandi protagonisti della scena jazz internazionale.
Un festival che parla di musica, ma anche di emozioni e vite vissute
Il jazz non è solo una forma musicale: è una forma di vita, un’urgenza espressiva, un linguaggio emotivo. Per questo il titolo scelto per questa edizione è “Jazz – Oltre i confini del tempo”, proprio per sottolineare come l’improvvisazione non sia solo tecnica, ma espressione di un’esistenza complessa, spesso tormentata, sempre profonda.
Appuntamento extra nel Municipio IX: la mostra sul Futurismo apre il 25 giugno
Il festival sarà anticipato, il 25 giugno alle ore 18.00, dall’inaugurazione di una mostra dedicata a tre artisti legati al Futurismo: Enzo Benedetto, Stefania Lotti e Osvaldo Tommasini. Sempre presso La Vaccheria, l’esposizione prosegue idealmente il percorso artistico avviato con “Dal Futurismo all’arte virtuale”.