Roma, fiaccolata per Beatrice Bellucci, la 20enne morta sulla Colombo: “Basta sangue sulle nostre strade”

incidente piazza dei Navigatori - Beatrice Bellucci

Roma, e in particolare il quadrante che comprende Tormarancia-Ardeatino, ma anche la Montagnola, non dimenticano Beatrice Bellucci, la ragazza morta la settimana scorsa in un terribile incidente sulla Cristoforo Colombo mentre era in macchina con la sua amica Silvia Piancazzo. E ora le candele illumineranno il buio di piazza dei Navigatori. Domani sera, il 31 ottobre alle 18:30, a una settimana esatta di distanza dall’incidente, decine di residenti si raduneranno per ricordare Beatrice. Una fiaccolata silenziosa, organizzata dal Comitato Residenti Ardeatino-Tormarancia guidato da Franco Baroni, per dire basta a una scia di sangue che sembra inarrestabile.

“Non possiamo più restare a guardare. Vogliamo ricordare Beatrice Bellucci – afferma Baroni – e tutte le vittime della strada nel nostro Municipio. Ma vogliamo anche chiedere alle istituzioni di intervenire: servono misure di sicurezza concrete, non parole di circostanza”.

L’incidente mortale su via Cristoforo Colombo

La sera del 24 ottobre, intorno alle 22:30, l’auto guidata da Silvia, l’amica di Beatrice, è stata travolta da una BMW guidata da un 22enne di Anzio. L’impatto è stato terribile e ha fatto ribaltare la piccola utilitaria delle due ragazze più volte, fino a quando non si è fermata contro un albero. Per la giovane, che viveva all’Infernetto e con tutta la vita davanti, non c’è stato nulla da fare. I soccorritori del 118 e i vigili del fuoco hanno tentato disperatamente di estrarla dalle lamiere, ma Beatrice è morta sul colpo. La sua amica, invece, è stata ricoverata in gravissime condizioni al San Camillo, dove è stata sottoposta a un delicato intervento. Adesso le sue condizioni sono in fase di miglioramento, ma non ricorda nulla dell’incidente. Le indagini della Polizia Locale di Roma Capitale, gruppo Tintoretto, sono ancora in corso per chiarire le cause del terribile scontro. Tra le ipotesi resta sempre quella della gara di velocità, che va comunque verificata.

La fiaccolata

La fiaccolata di questa sera vuole essere un momento di memoria e denuncia. Non solo per Beatrice, ma per tutte le vittime di un sistema che continua a ignorare il grido dei cittadini. “Ogni candela sarà una voce, una richiesta di giustizia e sicurezza. Da tempo denunciamo la pericolosità della Colombo e di altre strade del nostro quartiere. Serve una svolta, non possiamo accettare che un’altra giovane vita venga spezzata così”, spiega ancora Franco Baroni.

Alla manifestazione parteciperanno anche il Comitato di Quartiere Ostiense e il CdQ Roma Ardeatino–Tormarancia Official. L’appuntamento è a venti metri dal luogo dell’incidente, dove questa sera il quartiere intero si stringerà attorno al dolore della famiglia Bellucci. Gli organizzatori invitano chi parteciperà a portare una candela. Un piccolo gesto per illuminare simbolicamente il punto in cui la giovane ha perso la vita. Un segno di speranza, ma anche di rabbia civile. Perché Beatrice Bellucci non deve essere dimenticata, e la sua morte non può restare solo una statistica.

Fiaccolata Tormarancia