Roma, finge di essere un agente con una falsa paletta segnaletica per parcheggiare a due passi da Fontana di Trevi

Roma, Fontana di Trevi

In pieno centro storico, a pochi metri da Fontana di Trevi, ha tentato di aggirare la legge usando un trucco tanto semplice quanto rischioso: una falsa paletta segnaletica piazzata dietro il parabrezza, in modo da far credere che l’auto fosse in servizio per conto di un ente pubblico. Ma il suo piano è crollato nel giro di pochi minuti.

È successo in via Poli, zona a traffico limitato e soggetta a divieto di sosta, dove una pattuglia del I Gruppo “Centro Storico” della Polizia Locale di Roma Capitale stava effettuando i consueti controlli. Quando gli agenti hanno notato una Jeep Compass parcheggiata senza alcuna autorizzazione, hanno cominciato i rilievi. Ma un dettaglio ha attirato subito la loro attenzione: dall’aletta parasole lato guida spuntava una paletta simile a quelle utilizzate dalle forze dell’ordine.

Paletta falsa sul cruscotto per sembrare in servizio

Solo pochi centimetri visibili, quanto bastava per far sembrare il veicolo “in servizio”. Una messa in scena. Ma gli agenti non ci sono cascati. Mentre procedevano con gli accertamenti, è arrivato sul posto il proprietario dell’auto, un 43enne straniero residente a Roma. Gli è stato chiesto di esibire l’oggetto, che si è rivelato subito per quello che era: una copia priva di qualsiasi riferimento a enti o corpi di polizia.

Il lato rosso della paletta era rivolto verso l’esterno, con l’unico scopo di indurre in errore i controlli e legittimare una sosta vietata. Un comportamento ritenuto ingannevole e potenzialmente fraudolento. La paletta è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona e tentata truffa ai danni della pubblica amministrazione.

Non è finita qui: oltre alla denuncia penale, sono scattate anche le sanzioni amministrative per accesso non autorizzato alla ZTL e sosta irregolare. Un espediente pericoloso che avrebbe potuto passare inosservato, ma che è stato smascherato grazie all’attenzione degli agenti.