Roma-Fiorentina 1-0, decide Dovbyk nel recupero: Svilar para tutto

La Roma conquista tre punti preziosissimi nel posticipo della 35esima giornata di Serie A, superando per 1-0 la Fiorentina all’Olimpico. In un match tirato, intenso e ricco di duelli individuali, è ancora una volta il muro difensivo giallorosso, guidato da uno straordinario Svilar, a fare la differenza. Il gol decisivo porta la firma di Artem Dovbyk, che al 45’+5’ insacca sugli sviluppi di un corner al termine di un primo tempo equilibrato. Per la squadra di Claudio Ranieri è il 19° risultato utile consecutivo in campionato: un filotto che vale il momentaneo quarto posto in classifica, in attesa del verdetto tra Bologna e Juventus.
La sblocca Dovbyk allo scadere
La Roma si presenta con la coppia d’attacco Dovbyk-Shomurodov e con Lorenzo Pellegrini schierato in mediana al fianco di Soulé e Angelino. Palladino, invece, sorprende lasciando fuori Adli per affidarsi a Ndour, Mandragora e Richardson, mentre in attacco l’ex Zaniolo fa coppia con Moise Kean.

I giallorossi partono con piglio aggressivo, cercando di imprimere subito ritmo e intensità, ma la Fiorentina è brava a spezzare il pressing con un palleggio ordinato e funzionale. Poche le occasioni nitide nei primi 45 minuti: la più ghiotta capita a Kean, che al 27’ si fa ipnotizzare da Svilar in un uno contro uno, dopo aver superato Celik. Il portiere serbo si ripete pochi minuti dopo, ancora su Kean, con un intervento reattivo di puro istinto.
Anche la Roma si rende pericolosa con un tiro potente di Celik al 34’, deviato da De Gea in angolo. Quando tutto sembrava portare al pareggio a reti inviolate all’intervallo, arriva la zampata vincente di Dovbyk: torre di Shomurodov su palla rimessa in mezzo da corner, e l’ucraino si avventa a due passi per battere De Gea e firmare l’1-0.
Svilar monumentale, la Roma resiste nella ripresa
Nella ripresa, Palladino è costretto a rinunciare a Gosens per infortunio e inserisce Fagioli. Ranieri risponde sostituendo Pellegrini con Pisilli. I viola partono forti e al 47’ sfiorano il pari con Konè, il cui destro da fuori costringe De Gea al grande intervento. Al 57’ è Zaniolo a sciupare una clamorosa occasione su assist di Parisi: l’ex giallorosso liscia il pallone da ottima posizione, chiudendo così una prestazione opaca.
Intorno all’ora di gioco, Palladino prova a scuotere i suoi inserendo Gudmundsson, che dà vivacità ma trova di fronte un muro romanista compatto e ben organizzato. Al 66’ la Fiorentina sfiora il pareggio: Mandragora calcia a botta sicura, ma la difesa giallorossa si immola ancora una volta, respingendo un gol quasi fatto.
I capitolini rispondono con Pisilli, ma il suo tentativo è impreciso. Nei minuti finali, Palladino tenta il tutto per tutto con un 4-2-4 ultra offensivo, inserendo Colpani e Beltran. All’83’ arriva l’ultima occasione viola con Kean che, ancora una volta, si trova davanti Svilar: il portiere romanista chiude la porta con un intervento spettacolare, blindando il successo dei suoi.
Roma solida e cinica, Fiorentina punita dalla poca concretezza
Il successo consente alla Roma di rafforzare la propria candidatura a un posto in Champions League. La solidità difensiva, l’organizzazione tattica e uno Svilar in stato di grazia stanno facendo la differenza in questo finale di stagione. Con Dovbyk in crescita e Shomurodov utile anche in fase di rifinitura, Ranieri può guardare al futuro con ottimismo.
Per la Fiorentina, invece, una sconfitta amara che potrebbe complicare i piani per l’Europa. I viola pagano la scarsa incisività sotto porta, con un Kean volenteroso ma impreciso, e le scelte di Palladino che non sempre hanno convinto. Ora i toscani devono sperare in risultati favorevoli dagli altri campi per non perdere contatto con la zona Conference League.
IL TABELLINO
ROMA-FIORENTINA 1-0
Roma (3-5-2): Svilar; Celik (32′ st Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé, Cristante (20′ st Gourna-Douath), Koné , Pellegrini (1′ st Pisilli), Angeliño; Shomurodov (20′ st Baldanzi), Dovbyk (32′ st El Shaarawy)
A disposizione: De Marzi, Gollini, Saud, Hummels, Paredes, Dybala, Nelsson, Salah-Eddine, Saelemaekers
Allenatore: Ranieri
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic (26′ st Beltran), Marì, Comuzzo; Parisi, Mandragora, Ndour (45′ st Adli) , Richardson (26′ st Colpani), Gosens (1′ st Fagioli); Kean, Zaniolo (16′ st Gudmundsson)
A disposizione: Terracciano, Martinelli, Moreno, Caprini, Folorunsho
Allenatore: Palladino
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 45’+5′ Dovbyk (R)
Ammoniti: Pisilli, Soulè (R), Ndour, Kean (F)
Espulsi: Zaniolo (F) dopo il triplice fischio per proteste nei confronti del direttore di gara

FOTO: A.S. Roma