Roma, follia a Tiburtina, poliziotti accerchiati e aggrediti: due agenti feriti

Polizia

Momenti di panico ieri sera a Roma, al terminal bus di Tiburtina, dove due poliziotti sono stati aggrediti e circondati mentre cercavano di bloccare un uomo. Tutto è cominciato intorno alle 22:50, quando una banale lite tra due stranieri è degenerata in pochi minuti, con urla, spintoni e agenti costretti a chiedere rinforzi.

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Prima la lite, poi l’aggressione ai poliziotti

È successo in largo Guido Mazzoni. I due stranieri hanno iniziato a litigare e, per cercare di riportare la calma, è intervenuta una guardia giurata. Ma uno dei due contendenti, un ghanese di 42 anni, ha completamente perso il controllo e ha iniziato a dare in escandescenze. La guardia giurata ha quindi chiesto l’intervento del NUE 112 e sul posto è intervenuta una volante.

All’arrivo degli agenti del commissariato San Lorenzo, l’uomo però si è rifiutato di farsi identificare e ha cominciato a urlare e sputare contro i poliziotti, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di mediazione.

A dare manforte ai colleghi sono arrivati gli agenti del commissariato San Ippolito, ma la situazione è rapidamente degenerata. Intorno agli agenti si è formato un capannello di persone che, invece di calmare gli animi, ha cercato di impedire l’arresto. In pochi istanti, il caos ha preso il sopravvento.
Uno dei poliziotti, finito a terra durante la colluttazione, è stato colpito violentemente dal 42enne. L’agente ha riportato una frattura a una costola e una prognosi di 20 giorni. Picchiato anche il collega, che ha subito una contusione al polso, riportando contusioni guaribili in 3 giorni.

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Fermato con lo spray al peperoncino

Per riuscire a riportare la calma, gli agenti sono stati costretti a usare lo spray urticante in dotazione. Solo così sono riusciti a bloccare il 42enne, ammanettarlo e trasferirlo in commissariato. L’uomo è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’arresto è stato successivamente convalidato.