Roma, Francis Ford Coppola ricoverato a Tor Vergata per un intervento al cuore

Francis Ford Coppola a Roma, al festival del Cinema

Francis Ford Coppola, leggenda vivente del cinema mondiale, è ricoverato al Policlinico di Tor Vergata, a Roma. Il celebre regista statunitense, 86 anni, si sarebbe presentato nel pomeriggio di ieri 5 agosto presso la struttura ospedaliera per sottoporsi a un intervento programmato al cuore, dopo aver accusato una leggera aritmia nei giorni precedenti. Il personale sanitario mantiene il massimo riserbo sulle sue condizioni cliniche e, almeno per ora, non è previsto alcun bollettino medico ufficiale.

Coppola si trova in Italia da alcune settimane, inizialmente per motivi di svago, ma anche con l’intenzione di proseguire la sua personale ricerca di location per un nuovo progetto cinematografico. Una consuetudine, questa, che affonda le radici in un legame profondo con il nostro Paese, che il regista ha sempre definito “terra di ispirazione”.

Dall’America a Tor Vergata, passando per Cannes

Solo pochi giorni fa Coppola era a Portland per una proiezione speciale del suo nuovo film, Megalopolis, un’opera monumentale da 120 milioni di dollari interamente autofinanziata. Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes nel 2024, il film ha diviso la critica ma confermato il coraggio visionario del suo autore. Il regista era atteso in autunno per nuove riprese in Italia, ma l’aritmia avrebbe imposto una pausa forzata.

L’intervento al cuore, per quanto pianificato, arriva quindi in un momento cruciale, non solo per la sua salute ma anche per il proseguimento del progetto. Parallelamente al film, infatti, è in fase di realizzazione un documentario dietro le quinte, Megadoc, diretto dal regista britannico Mike Figgis, che debutterà ufficialmente alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2025.

Un’estate italiana tra festival e radici familiari

L’estate di Coppola in Italia non è stata solo all’insegna del lavoro. A metà luglio, il regista ha fatto tappa a Soverato, in Calabria, accolto da centinaia di giovani in occasione dell’anteprima del Magna Graecia Film Festival. La sua presenza ha avuto un impatto mediatico rilevante, confermando ancora una volta l’affetto che il pubblico italiano continua a nutrire per lui.

Non è la prima volta che Coppola sceglie l’Italia come rifugio creativo. Il legame con il nostro Paese è anche personale: suo nonno Agostino era originario di Bernalda, in Basilicata, da dove emigrò nei primi anni del Novecento. E proprio a Bernalda, Coppola ha acquistato e restaurato un antico palazzo, oggi trasformato in una struttura ricettiva di lusso. Lì il regista trascorre spesso lunghi periodi, godendo anche delle spiagge della vicina Metaponto.

Visioni future e legami senza tempo

Il ricovero a Tor Vergata arriva in un momento in cui Coppola si prepara, forse, alla fase più ambiziosa della sua carriera. Megalopolis non è soltanto un film, ma un manifesto filosofico e urbanistico, un sogno di ricostruzione sociale e culturale. Il regista ha più volte sottolineato come l’opera rappresenti la sua visione di un futuro possibile, nonostante il caos e la disillusione contemporanea.

Anche per questo motivo, la sua permanenza in Italia non era solo turistica. L’autunno avrebbe dovuto segnare l’inizio di nuove riprese e sopralluoghi tra Lazio, Calabria e Basilicata. Ora però tutto è in pausa. La salute del maestro ha la priorità assoluta.

In attesa di aggiornamenti ufficiali, il mondo del cinema e i fan di tutto il mondo restano con il fiato sospeso. A 86 anni, Francis Ford Coppola continua a rappresentare non solo un simbolo della settima arte, ma anche un ponte vivente tra America e Italia, tra memoria e futuro.