Roma, fuggono all’alt dei vigili ma vengono bloccati: nel furgone tonnellate di rifiuti pericolosi

Roma, rifiuti pericolosi nel furgone

Avevano appena caricato oltre sei metri cubi di rifiuti su un furgone, pronti per trasportarli chissà dove. Pneumatici, scarti plastici e metallici, legno e altri materiali pericolosi, stipati in modo irregolare. Ma qualcosa è andato storto. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, appartenenti all’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), li hanno sorpresi in una piazzola nei pressi di via Longoni, incrocio con via Collatina, zona già nota per l’abbandono illecito di rifiuti.

Alla vista della pattuglia, uno dei due – che era momentaneamente sceso dal mezzo – è risalito in fretta. Il conducente ha avviato il motore tentando una fuga improvvisata. Ma la manovra non è riuscita: gli agenti sono intervenuti con prontezza, fermando il veicolo prima che potesse allontanarsi.

Denunciati per trasporto illecito di rifiuti speciali e pericolosi

Una volta bloccati, è partita la verifica del contenuto del furgone. Il risultato? Un carico illegale di rifiuti, molti dei quali classificati come speciali e pericolosi. Pneumatici fuori uso, residui di lavorazione in plastica e metallo, legname sporco, tutto trasportato senza alcuna autorizzazione. In totale, sei metri cubi di materiali abbandonati senza tracciabilità, potenzialmente destinati a discariche abusive.

I due uomini fermati sono un 23enne turco e un 44enne romeno. Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di trasporto illecito di rifiuti, in violazione della normativa ambientale. L’area dove sono stati individuati è da tempo sotto osservazione per l’abbandono sistematico di rifiuti, un fenomeno in aumento nella periferia est della Capitale.

Ora le forze dell’ordine stanno cercando di capire se i due siano coinvolti in una rete più ampia di gestione illegale dei rifiuti. Le indagini proseguono, ma intanto questo intervento ha permesso di bloccare l’ennesimo traffico ambientale illegale a Roma.