Roma, furti in metro e in centro: sei ladri arrestati in un giorno

Sei borseggiatori arrestati in poche ore. È questo il bilancio degli ultimi controlli messi in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per arginare l’ondata di furti a Roma, in particolare nelle metro e nelle zone frequentate da turisti, pendolari e fedeli. Gli interventi hanno colpito diversi punti caldi della città, specialmente le aree vicine al Vaticano e alla basilica di Santa Maria Maggiore.
Il primo arresto è avvenuto in via Merulana, dove due uomini di origine georgiana, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre rubavano una borsa lasciata temporaneamente incustodita da una commessa dietro al bancone della cassa. I militari della Stazione Roma Quirinale li tenevano d’occhio da tempo.

Furti lungo la linea A della metro
Spostandosi sulla linea A della metropolitana, alla fermata Spagna, i Carabinieri della Stazione Viale Eritrea hanno seguito e bloccato un 63enne peruviano, anch’egli senza fissa dimora e con precedenti, appena uscito da un negozio di via del Corso con un computer rubato.
Altro episodio sulla tratta Ottaviano–Flaminia, dove i Carabinieri di Roma Monte Mario hanno arrestato un italiano di 50 anni, sorpreso mentre sfilava il portafogli a un turista italiano. La vittima non si era nemmeno accorta del furto.
Scene simili anche in piazza Trevi, a due passi dalla Fontana. Una nomade 19enne, croata, ha sottratto il portafogli a una turista slovacca intenta a fare foto. La giovane è stata immediatamente fermata dai Carabinieri di San Lorenzo in Lucina.
Il sesto arresto è avvenuto nella metro A, fermata Cornelia: un romeno di 30 anni ha derubato un 50enne romano. Stavolta, però, la vittima lo ha inseguito con l’aiuto di un vigilante, riuscendo a bloccarlo e a consegnarlo ai militari di Roma Madonna del Riposo.
Tutti gli arrestati sono stati portati a piazzale Clodio per il rito direttissimo. Gli arresti sono stati convalidati e la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, che hanno presentato denuncia nelle varie stazioni dei Carabinieri.