Roma, furto da un autocarro in corsa sul Raccordo: arrestati

Sono stati sorpresi a rubare telefoni cellulari da un autocarro in marcia, lungo il Grande Raccordo Anulare. A fermarli è stata la Polizia Stradale, dopo una segnalazione arrivata direttamente dal titolare della ditta di trasporti, che grazie al sistema di allarme e al GPS installato sul veicolo, aveva notato qualcosa di anomalo e ha chiamato il 113.
L’allerta è scattata nel cuore della notte. Dalla Sala operativa della Polizia Stradale di Fiano Romano è partita una comunicazione urgente alle pattuglie in servizio: un furto in atto su un camion in movimento, in zona GRA.

La pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni è intervenuta immediatamente e ha intercettato l’autocarro all’altezza dello svincolo Magliana. Il camion è stato fermato senza incidenti, ma appena aperto il cassone, la sorpresa: all’interno c’era un uomo che frugava tra i pacchi. Aveva già aperto numerosi colli e stava selezionando gli oggetti di maggior valore. Nelle mani, diversi smartphone rubati.
Il furto in corsa sul Raccordo
Durante il controllo, gli agenti hanno notato che il sigillo del cassone era stato chiaramente manomesso. Non solo: pochi minuti dopo è arrivato anche il titolare della ditta, che ha immediatamente riconosciuto il conducente del mezzo come uno dei suoi dipendenti. L’uomo, secondo quanto accertato, era coinvolto nel furto e agiva in complicità con il ladro trovato nel vano di carico.
Una dinamica chiara, scoperta e bloccata in tempo grazie al monitoraggio GPS e all’intervento rapido della Stradale. I due responsabili sono stati arrestati per furto aggravato.
Arresto convalidato
I due sono stati arrestati per furto aggravato. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di firma. Gli smartphone rubati e il mezzo sono stati restituiti alla ditta, che grazie al GPS e alla prontezza nel segnalare l’accaduto ha evitato danni ben peggiori.