Roma, furto e fuga: arrestato in un campo nomadi il complice del colpo in abitazione

Dopo settimane di indagini, un 28enne di origine bosniaca, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato nel campo nomadi di via dei Gordiani, a Roma: l’uomo, in fuga dallo scorso dicembre, è accusato di furto in abitazione e possesso di documenti di identificazione falsi. È lui, secondo le indagini, il complice di un colpo messo a segno in via della Lega Lombarda.
La fuga tra le strade di Roma durante il controllo dopo il furto
I fatti risalgono al 15 dicembre scorso. In via della Lega Lombarda, una pattuglia dei Carabinieri aveva fermato un’auto sospetta con a bordo due uomini. Durante il controllo, il 28enne riuscì a scappare, facendo perdere le sue tracce. L’altro occupante del veicolo, un 21enne, non ebbe invece la stessa fortuna: venne arrestato sul posto.

E non era certo una fuga casuale. L’ispezione del mezzo ha svelato un vero bottino: borse griffate, orologi di lusso, gioielli, argenteria, denaro contante e persino arnesi da scasso e un tirapugni. Tutti oggetti rubati poco prima da alcune abitazioni di via Capua, restituiti poi ai legittimi proprietari. Il 21enne si trova ancora in carcere, ma le indagini non si sono fermate.
Scovato in un campo nomadi: i Carabinieri non mollano
I militari hanno dato il massimo per rintracciare il fuggitivo, e alla fine ci sono riusciti. Dopo settimane di verifiche, hanno individuato il 28enne nascosto nel campo nomadi di via dei Gordiani. Quando lo hanno fermato, l’uomo era in possesso di documenti di identificazione falsi, un elemento che ha aggravato ulteriormente la sua posizione.
Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Ora i due complici si trovano entrambi sotto il controllo della giustizia, ma è bene ricordare che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari. Per legge, quindi, entrambi devono essere considerati innocenti fino a una eventuale sentenza definitiva.