Roma, furto e truffa alla Fontana di Trevi: due denunce

Roma, Polizia Locale alla Fontana di Trevi

Colti in flagrante tra i turisti della Fontana di Trevi. È finito così il fine settimana di due persone fermate dalla Polizia Locale di Roma Capitale durante controlli mirati nel cuore della città.
Un intervento rapido e deciso che ha interrotto un tentato borseggio ai danni di una turista e un episodio di gioco d’azzardo illegale.

Gli agenti del I Gruppo Centro Storico erano impegnati in un servizio di vigilanza straordinario nell’area del Tridente, zona ad altissima concentrazione turistica. L’operazione puntava a proteggere i visitatori e a reprimere le attività illecite che, purtroppo, continuano a ripresentarsi tra le vie più frequentate della Capitale.

Fermato il “gioco delle tre campanelle” in via di San Vincenzo

Il primo intervento è avvenuto in via di San Vincenzo, a due passi dalla celebre fontana. Qui una pattuglia ha individuato un uomo che attirava passanti con il noto “gioco delle tre campanelle”, pratica vietata e già oggetto di controlli nei giorni precedenti.
Solo pochi giorni fa, infatti, erano state denunciate circa quindici persone per lo stesso reato.

Questa volta, a finire nei guai è stato un 31enne di nazionalità rumena. Oltre alla denuncia per esercizio di gioco d’azzardo, l’uomo è stato segnalato per possesso di sostanze stupefacenti. L’attività è stata immediatamente interrotta, impedendo che altri turisti cadessero nella trappola.

Giovane borseggiatrice sorpresa mentre derubava una turista

Il secondo episodio si è verificato proprio nei pressi della Fontana di Trevi. Gli agenti hanno notato una ragazza che, approfittando della folla, stava sfilando un portafoglio dalla borsa di una donna. La vittima, una turista di nazionalità polacca, non si era accorta di nulla.

Il pronto intervento ha permesso di bloccare la giovane, che nel frattempo aveva lasciato cadere il portafoglio a terra. Gli operanti lo hanno recuperato e restituito alla legittima proprietaria.

La responsabile, 20enne italiana nata a Roma, è stata accompagnata negli uffici di via della Greca per l’identificazione e poi denunciata per tentato furto.