Roma, furto nella Basilica di Santa Maria Maggiore: arrestata ladra seriale

Roma, Polizia in azione

Scippa un portafoglio dentro una chiesa in pieno giorno, ma viene subito arrestata. È successo a Roma, nella centralissima Basilica di Santa Maria Maggiore, dove una donna di 49 anni ha tentato un furto aggravato in concorso ai danni di una fedele. La scena si è svolta davanti a decine di persone, ma soprattutto davanti agli occhi attenti degli agenti della Polizia di Stato, che l’hanno bloccata all’uscita, recuperando la refurtiva.

La ladra, già nota alle forze dell’ordine e gravata da un ordine di carcerazione per un precedente reato della stessa natura, aveva messo a punto un’azione coordinata con una complice.

La dinamica del furto nella basilica di Santa Maria Maggiore

Mentre una faceva da palo, l’altra si è introdotta nella cappella adiacente al negozio di articoli religiosi, dove ha individuato la vittima. Con destrezza ha aperto la cerniera dello zaino della donna e ha preso il portafoglio, allontanandosi con apparente tranquillità.

Ma il furto è stato interrotto sul nascere. Gli agenti in servizio alla Basilica, impegnati nei normali controlli di sicurezza, hanno notato i movimenti sospetti e sono intervenuti. La donna ha provato a disfarsi del bottino, ma è stata bloccata e accompagnata al Commissariato di P.S. Esquilino.

Lì è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso. Durante le verifiche, è emerso che la 49enne era già colpita da un ordine di carcerazione: doveva scontare una pena di un anno e sei mesi per un furto precedente, compiuto con modalità simili.

Il colpo, stavolta, non è andato a segno. E la recidiva si è trasformata in arresto immediato. Ora si trova nel carcere di Rebibbia, dove sconterà la pena stabilita.