Roma, Gabriele sogna di camminare: parte da Lunghezza la gara di solidarietà per aiutarlo

Da Lunghezza, quartiere di Roma della periferia est, arriva un appello che tocca il cuore. Mimmo e Mariangela sono i genitori di tre splendidi bambini: Salvatore, Christian e Gabriele, il più piccolo, che a soli 7 anni affronta ogni giorno una sfida difficile. Gabriele è affetto da Paralisi Cerebrale Infantile, una diagnosi arrivata all’età di 10 mesi che ha stravolto la vita della famiglia.
Nonostante le difficoltà, questo bambino straordinario ha dimostrato una forza e una voglia di vivere incredibili. È curioso, intelligente, appassionato di scienza, astronomia, lingue e musica, e sogna di diventare astronauta. Ama l’idea di suonare il pianoforte e passa ore a osservare il cielo.

Ma la realtà quotidiana è fatta anche di ostacoli: quando è insieme ai suoi coetanei, Gabriele non può correre con loro, e spesso si sente escluso. I genitori non si arrendono e, con dedizione e amore, lo aiutano a muovere piccoli passi accanto ai suoi amichetti. «In quei momenti sorride con tutto il cuore», raccontano.
Una riabilitazione neurologica intensiva
Nel corso degli anni, Gabriele ha affrontato numerosi percorsi terapeutici. Ha lavorato con grande determinazione, affrontando terapie complesse e dolorose per la sua giovane età. Recentemente, ha subito un delicato intervento di Rizotomia Dorsale Selettiva, una procedura neurochirurgica che ha contribuito a ridurre la spasticità muscolare, migliorando le sue potenzialità motorie.
Il cammino verso l’autonomia, però, è ancora lungo. Per consolidare i benefici dell’intervento, Gabriele ha bisogno di cicli intensivi di riabilitazione neurologica, indispensabili per potenziare le sue capacità di movimento. Mimmo e Mariangela stanno cercando di garantire ogni possibile supporto: sedute quotidiane di fisioterapia, idroterapia settimanale e musicoterapia fanno già parte della sua routine.
Ma ora è necessario fare un passo in più. Dopo lunghe ricerche e confronti con altre famiglie, i genitori hanno trovato una possibilità concreta a Girona, in Spagna. Si tratta del centro Som-hi Rehab, una struttura d’eccellenza che offre programmi personalizzati e innovativi, con terapie giornaliere fino a quattro ore, tecniche motorie avanzate e l’uso della robotica per la riabilitazione. «Altri bambini nella sua situazione hanno ottenuto miglioramenti significativi: questo ci dà speranza», spiegano.
L’obiettivo è raccogliere 50mila euro per il piccolo Gabriele
Il problema, ora, è il costo molto elevato del trattamento. I cicli di terapia in Spagna, sommati ai viaggi e al soggiorno, comportano una spesa insostenibile per una sola famiglia. «Fino a oggi abbiamo fatto tutto con le nostre forze, ma questa volta non ce la facciamo. Con umiltà, chiediamo un aiuto per realizzare il sogno di nostro figlio: camminare, anche solo per pochi passi, anche con un deambulatore», scrivono Mimmo e Mariangela.
La raccolta fondi è attiva sulla piattaforma GoFundMe, con l’obiettivo di raggiungere 50.000 euro. Ad oggi sono stati raccolti 12.400 euro grazie al supporto di oltre 170 persone. Ogni donazione, anche piccola, può fare una grande differenza. Ma anche condividere il link della campagna può contribuire a portare Gabriele sempre più vicino al suo sogno di libertà.