Roma, gattino si nasconde nel vano motore di un’auto: salvato e subito adottato dalla proprietaria del veicolo

Qualche giorno fa un piccolo gattino si è rintanato all’interno del vano motore di un’auto a Roma. I residenti, udito il miagolare all’interno del veicolo, hanno subito contattato il 112. Sul posto gli agenti del Commissariato Casilino che, dopo aver chiamato il proprietario per far aprire l’auto, hanno liberato il micio che è stato subito adottato dalla donna, proprietaria del veicolo.
L’intervento della Polizia
Si era “avventurato” nel vano motore di un’autovettura in sosta, ed è rimasto intrappolato dentro, impossibilitato ad uscire da solo. Il suo miagolio straziante però, proveniente da una Peugeot parcheggiata all’esterno del Policlinico Casilino, ha attirato l’attenzione delle persone che transitavano nei pressi della struttura sanitaria, che hanno contattato il 1 1 2 N.U.E.. Quando gli Agenti del Distretto Casilino “richiamati” dei lamenti del gattino – provenienti dal vano motore dell’autovettura – sono arrivati sul posto, hanno capito che non c’era un attimo da perdere. Grazie ad alcuni riscontri incrociati con la Sala Operativa della Questura, i poliziotti hanno rintracciato Graziella, la proprietaria dell’autovettura “occupata” da Birillo, mentre stava svolgendo il suo turno presso uno dei reparti dell’ospedale.

Il salvataggio del micio
Gli agenti quindi hanno aperto il vano anteriore dell’auto e Birillo era lì, incastrato nella parte inferiore del motore. Alla vista dei suoi occhi e del suo volto così sofferente, Lorenzo, uno dei poliziotti, non ha esitato un secondo e si è calato sotto l’autovettura per cercare di tranquillizzare il piccolo micetto, provando ad aiutarlo a liberarsi. Dopo pochi minuti, Birillo è riemerso, sano e salvo tra le braccia di Massimiliano e del suo collega Emanuele che, grazie a delle manovre coordinate con Lorenzo, erano riusciti a liberare il gattino.
Adozione lampo
Gli Agenti gli hanno dato subito dell’acqua, sincerandosi che il piccolo gattino stesse bene. Grazie alle loro attenzioni e alle coccole di tutte le persone che erano raccolte in strada, Birillo si è tranquillizzato ed è riuscito a superare la paura, grazie anche ai “cat selfie” con Lorenzo, Massimiliano e Emanuele. In un attimo poi, Graziella, intenerita e rapita dai suoi occhi dolci e impauriti e dopo averlo accarezzato, ha deciso di adottarlo subito.