Roma, ‘gioco’ delle tre carte in centro anche durante il Giubileo: la video-denuncia

Roma, gioco delle tre Carte a Roma centro, davanti al Colosseo, foto Welcome to Favelas

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Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Colosseo, simbolo universale della città eterna, continua indisturbata l’attività del “gioco delle tre carte”, una truffa vecchia come il mondo ma sempre efficace. A rilanciare l’allarme è una nuova video-denuncia pubblicata dal portale Welcome to Favelas, che mostra scene girate in notturna: un gruppo organizzato di truffatori che, in mezzo a decine di turisti, mette in scena il solito copione tra urla, finti vincitori e portafogli svuotati. Lo sfondo? La città blindata per il Giubileo 2025, l’evento religioso che avrebbe dovuto portare con sé ordine, decoro e sicurezza.

Roma, il copione è sempre lo stesso

Il meccanismo è noto: una mano nasconde una carta tra tre, i complici si fingono fortunati scommettitori, la folla si avvicina incuriosita. Qualcuno ci prova, perde. I truffatori spariscono in pochi secondi se fiutano la presenza delle forze dell’ordine. Ma nella maggior parte dei casi, come mostra il video, nessuno li disturba.

Anzi, operano alla luce dei lampioni, a pochi metri dai principali presìdi turistici e senza che nessuno intervenga. Un gioco solo in apparenza innocuo, ma che costituisce una vera e propria truffa aggravata ai danni dei turisti e un’umiliazione per l’immagine della città.

Controlli insufficienti

Nonostante i proclami dell’amministrazione capitolina e i piani di sicurezza straordinari previsti per il Giubileo, la realtà sul campo è ben diversa. I controlli sembrano episodici, spesso assenti. Il gioco delle tre carte è diventato una presenza fissa nelle serate romane, soprattutto nelle zone a più alta affluenza turistica. Lungo via dei Fori Imperiali, tra il Colosseo e piazza Venezia, le “squadre” di truffatori agiscono con estrema disinvoltura. La sensazione diffusa è che le istituzioni abbiano abbandonato il campo, lasciando spazio a una criminalità minuta ma invasiva.

Un problema noto e mai risolto

Non è una novità. Le denunce di cittadini, comitati e turisti si moltiplicano da anni. Ma il fenomeno non accenna a diminuire, semmai si adatta. Già in passato, il gioco delle tre carte era stato segnalato in diverse zone della capitale: dal Tridente al Vaticano, da Termini al Pincio.

Ora, con l’arrivo del Giubileo e l’enorme afflusso di visitatori, la truffa si è semplicemente spostata nei punti più strategici, dove la confusione e la distrazione giocano a favore dei truffatori. Il fatto che accada sotto gli occhi di tutti — e ora anche in piena notte — lascia spazio a una sola interpretazione: tolleranza, se non vera e propria complicità istituzionale.

Una ferita aperta per Roma

In un momento in cui Roma dovrebbe mostrare il meglio di sé al mondo intero, queste scene raccontano una verità imbarazzante. La città eterna, nel bel mezzo di un evento spirituale globale, diventa teatro di truffe da marciapiede. Un paradosso che getta ombre sul reale controllo del territorio da parte delle autorità. La video-denuncia di Welcome to Favelas non è che l’ennesima prova di un fallimento amministrativo e operativo. E mentre il Comune parla di decoro urbano, i truffatori giocano sotto il Colosseo, ogni sera, indisturbati.