Roma, Gualtieri celebra i librai di piazza della Repubblica, il web: “Bello, ma ci arrivi vivo?”

Roma, Gualtieri celebra i librai di piazza della Repubblica

In un commovente atto di archeologia urbana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha deciso di riportare alla luce un pezzo di civiltà perduta: i chioschi dei librai a Piazza della Repubblica. Diciassette, anzi no, sedici scrigni della cultura, rimessi a nuovo, più belli, più sicuri, più accessibili… insomma: più.

L’annuncio è arrivato su TikTok, perché ormai le inaugurazioni si fanno così: una telecamera, un sottofondo epico e tanta voglia di diventare virale con un video con oltre 14mila like e una pioggia di commenti. Alcuni commossi. Altri arrabbiati. Molti, entrambi.

Cultura sì, ma con elmetto: benvenuti in piazza della Repubblica

Non è mancata l’approvazione degli entusiasti cronici: “Era ora, sindaco! Grande lavoro!”. Ma il vero spettacolo è arrivato dal fronte opposto. Il popolo di TikTok – che non dimentica e non perdona – ha detto la sua.

Un utente apre il fuoco con una bordata da manuale:

“Zona assolutamente serena, tutti critici d’arte e scrittori. Se passi sotto i portici per arrivare a Termini trovi gente che vive in condizioni igienico-sanitarie da rabbrividire. Ottimo biglietto da visita, c’è da andarne fieri!!!”

Altri vanno dritti al punto: “Peccato che per arrivarci rischi di farti accoltellare”, “Quindi per Santa Maria Maggiore porto la scorta?”.

In effetti, il contrasto tra la vetrina culturale appena restaurata e la situazione ai limiti del survival game sotto i portici di Termini è forte. Mentre i chioschi scintillano di nuova dignità letteraria, a pochi metri si combatte la guerra del degrado urbano.

Sembra che per molti romani la cultura sia importante, ma il contrasto al degrado nelle periferie lo sia ancora di più. Qualcuno chiede dove siano i nuovi trasporti. Un altro fa notare che Roma, in fondo, è “come 40 anni fa”, solo con più Wi-Fi e meno autobus.

Insomma, tutti contenti dei chioschi, ma nessuno disposto ad andarci se non accompagnato da una pattuglia della Polizia Municipale e un elicottero di copertura.