Roma, Gualtieri inaugura le stazioni della Metro C (mentre i romani incrociano le dita)
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sceglie – tanto per cambiare – TikTok per raccontare l’inaugurazione della nuova stazione Colosseo Fori Imperiali, trasformando un evento istituzionale in un contenuto social dal ritmo entusiasta e dall’ottimismo granitico. Nel video, pubblicato sul suo profilo ufficiale, il primo cittadino accompagna gli utenti in un tour dettagliato tra scale mobili, ascensori, reperti archeologici e promesse di una città finalmente più connessa.
Non un semplice annuncio, ma una vera narrazione: questa non è solo una stazione, spiega Gualtieri, è anche un museo. E, specifica con orgoglio, è la nuova stazione Colosseo fori imperiali, inaugurata insieme a Porta Metronia, altro tassello della linea C.
Gualtieri presenta le stazioni della metro C: i numeri da capogiro
Nel video il sindaco parla di una giornata “storica” per Roma e per il trasporto pubblico. I numeri scorrono come in una presentazione PowerPoint particolarmente ispirata: 32 metri di profondità, 172.000 metri cubi di scavi, quattro livelli interrati, nove ascensori e sedici scale, il tutto incastonato tra il Colosseo e la Basilica di Massenzio.
Gualtieri mostra i 28 pozzi di età repubblicana, gli stili utilizzati per scrivere sulle tavolette, gli ambienti di una domus e persino un laconicum, spiegando con tono divulgativo che si tratta di una sauna romana. Un viaggio affascinante, condito dall’idea che il passato glorioso di Roma possa finalmente convivere con un presente fatto di trasporto pubblico efficiente.
La stazione, sottolinea, è anche uno snodo fondamentale della rete: un tunnel la collega alla linea B e una grande vetrata regala uno scorcio “inedito e bellissimo” sul Colosseo. Un dettaglio che su TikTok funziona benissimo.
I commenti sotto il video: tra sarcasmo e realismo romano
Come spesso accade su TikTok, però, il vero controcanto al video istituzionale arriva dai commenti. Ed è lì che Roma torna Roma.
C’è chi chiede, senza troppi giri di parole, se all’inaugurazione fossero presenti anche i borseggiatori, segno che la fiducia è un sentimento nobile ma la prudenza lo è di più: “I borseggiatori ringraziano”, commentano in molti. Altri utenti scrivono “Cerchiamo di tenerla pulita” e “Trattatela bene, vi prego”, come si farebbe con un oggetto fragile appena tolto dalla scatola.
Qualcuno si dice orgoglioso di avere un sindaco come Gualtieri, mentre altri riportano la discussione su binari più pratici: la linea C ha seri problemi, si rompe spesso e al mattino è sovraccarica “a livelli disumani”.C’è chi fa notare che forse non era indispensabile portare la metro dove già c’era, invece di raggiungere zone ancora scoperte.
Porta Metronia, l’altra inaugurata
Nel video TikTok del sindaco c’è anche Porta Metronia, anche se bisogna stare attenti a non perderla tra una domus e un’inquadratura sul Colosseo. Eppure parliamo di una archeostazione su cinque livelli, con sei ascensori e ben diciannove scale mobili, un numero che per molti romani equivale a una promessa e a una minaccia allo stesso tempo. Qui sorgerà un museo archeologico che aprirà a febbraio, con una caserma della Roma imperiale completa di casa del comandante e alloggi dei soldati, reperti smontati, restaurati e rimessi al loro posto come in un gigantesco Tetris storico.
Una stazione mastodontica, complessa, ambiziosa, che però non ha il Colosseo sopra la testa e quindi, nel racconto social, brilla un po’ meno, ma nella vita reale i cittadini si augurano che quelle diciannove scale mobili decidano di collaborare e non facciano come in Harry Potter: “Tenete d’occhio le scale, a loro piace cambiare”.
Una città più connessa… nei video
Nel TikTok, Gualtieri conclude spiegando che con queste due nuove stazioni la linea C raggiunge un nuovo traguardo, collegando sempre meglio le periferie al centro storico e rendendo Roma più viva. È una visione chiara, lineare, ottimista. Funziona benissimo sullo schermo di uno smartphone.
Sotto, però, i romani rispondono a modo loro: con ironia, con affetto e con quella memoria storica che non ha bisogno di scavi archeologici. La stazione Colosseo fori imperiali è bellissima, sì. Ora resta solo da vedere se, oltre ai video, reggerà anche l’ora di punta.