Roma, “Hai fatto scappare il gatto”, e incendia casa: 7 intossicati e 24 evacuati a Montesacro

Ha dato fuoco all’appartamento della sua ex perché il gatto era scappato. Un gesto di pura follia che ha trasformato una palazzina di quattro piani in una trappola di fumo e fiamme, costringendo 24 persone a evacuare. Sette condomini sono rimasti intossicati, due sono finiti in ospedale. L’uomo, un cittadino romeno, ha cosparso il pavimento di olio e carta, appiccando l’incendio per poi fuggire. Ma poco dopo, in preda alla rabbia, si è costituito da solo. Ha un retroscena inquietante, l’incendio di ieri a Roma.
“Se il mio gatto non ha più una casa, nemmeno voi la avrete”
Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata in via Monte Senario, a Montesacro. Il piromane, furioso con l’ex compagna e la sua famiglia, ha deciso di vendicarsi in modo brutale: ha incendiato la loro abitazione al piano terra. In pochi minuti il fumo nero e denso ha invaso l’intero edificio, rendendo l’aria irrespirabile e mettendo in pericolo gli abitanti dei piani superiori. I Vigili del Fuoco sono intervenuti rapidamente, domando il rogo e aiutando anziani e persone con problemi motori a uscire in sicurezza.

“Sono stato io, venitemi a prendere”
L’uomo non è andato lontano. A un paio di chilometri dal palazzo ha preso il telefono e ha chiamato il 112: «Sono stato io, venite a prendermi». Quando gli agenti del Reparto Volanti lo hanno raggiunto in piazza Primoli, lo hanno trovato ancora furioso, fuori controllo. Portato in commissariato, ha spiegato il motivo della sua azione: “Hanno fatto scappare il mio gattino, dovevano pagare”.
Secondo la ricostruzione della polizia, il gatto sarebbe stato fatto scappare dai nipoti della donna, anche se le circostanze non sono ancora chiare. Ma l’uomo non ha accettato la perdita e ha trasformato la rabbia in distruzione. Ora è in carcere, accusato di incendio doloso. Oggi sarà processato per direttissima.
Paura tra i residenti a Montesacro: “Abbiamo temuto il peggio”
Nel quartiere Montesacro non si parla d’altro. Decine di persone si sono radunate attorno alla palazzina, ancora increduli di fronte a quanto accaduto. «Il fumo era nerissimo, ho avuto paura che esplodesse tutto» racconta una residente. Il rischio è stato enorme, soprattutto per gli anziani che abitano nel palazzo. «Se non fossero arrivati subito i vigili del fuoco, sarebbe potuta finire molto peggio», aggiunge un altro abitante.