Roma, i pusher e i loro stratagemmi (inutili): sequestrati chili di droga dalla Polizia

Polizia in azione a Roma

Era diventato letteralmente un minimarket, ma il prodotto più gettonato non erano i biscotti o i pelati, ma la cocaina. È quanto hanno scoperto i poliziotti a Malagrotta dove il commercio di prodotti alimentari veniva utilizzato per dissimulare lo spaccio di hashish e cocaina.
A permettere la scoperta dell’improbabile piazza di spaccio è stato un acquirente intercettato dagli agenti delle volanti. Quando è stato fermato il consumatore per gli uomini in divisa è parso subito chiaro che la droga acquistata proveniva da un minimarket lì vicino, così anche loro hanno deciso di farsi un giro per gli scaffali. E proprio lì, su un banco frigorifero, è stato trovato un contenitore con dentro 150 grammi tra hashish e cocaina, già suddivisa in dosi e pronta da vendere.

Sequestrati chili di droga in 48 ore

Questo è solo uno degli interventi dei agenti di polizia che in 48 ore hanno permesso di sottrarre dalle piazze di spaccio diversi chili di cocaina e circa 12mila euro in contanti, a testimonianza di un lavoro costante e attento. Infatti, gli stratagemmi inventati dai pusher sono disparati e sempre innovativi.

Lo spaccio a domicilio

Come lo spaccio-delivery ideato da una donna fermata dagli operatori del Commissariato Romanina. La donna arrotondava la pensione con il food delivery, ma in realtà il lavoro principale era altro: consegnare la droga a domicilio. Anche per lei sono scattate le manette.

Si sa, in auto sono tanti i posti dove si potrebbe nascondere la droga, ma la strategia di un altro pusher non è passata inosservata agli agenti del Commissariato Colombo che hanno trovato 10 involucri di cocaina nascosti nella fodera della leva del cambio. Ad insospettire gli agenti è stata la cucitura artigianale della artigianale.

3 chili di droga nascosta in auto

Invece nella tarda serata di mercoledì, nella zona di Viale Marconi, tre passeggeri di un veicolo sono finiti in manette dopo aver tentato di forzare il posto di blocco. Una volta fermata la folle corsa per le vie di Roma e bloccati i tre passeggeri, all’interno dell’auto, gli agenti hanno scoperto che in auto aveva 3chili di droga. Anche per loro sono subito scattate le manette.

Non sono mancati all’appello pusher che, nella più tradizionale grammatica dello spaccio, si intrattenevano in aree verdi della città pronti ad accogliere i clienti.

I quattro arrestati in zona Esquilino, Colombo, Porta Maggiore e Aurelio, sono stati sopresi rispettivamente mentre occultavano lo stupefacente pronto allo smercio nei meandri del mercato rionale, nel cavo orale, e nella fodera del pantalone indossato.

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