Roma, i saldi affondano (-40 %) grazie alle “domeniche ecologiche” della Raggi

vigili urbani roma

I saldi invernali a Roma non decollano anzi affondano. E anche per questo weekend non si vede ancora la luce. Il calo delle vendite scontate quest’anno si attesta al momento tra -30% e -40% a livello nazionale con punte del -60 e -70% nelle grandi vie dello shopping a Roma e Milano. “La situazione è molto critica registriamo cali dal 50 al 70% nelle vie del centro storico a Roma e anche in provincia, ma se gli acquisti vanno male anche nel periodo dei saldi che fai? Chiudi”. E’ quanto afferma Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma riferendo che dall’inizio della pandemia ben 18 mila attività hanno abbassato le serrande nel Lazio, l’80% a Roma.

Saldi ko grazie ai severi controlli dei vigili

Infatti in occasione della seconda giornata programmata per la limitazione della circolazione veicolare all’interno del perimetro Ztl “Fascia Verde”, secondo quanto previsto dall’ordinanza del sindaco di Roma Capitale del 22 gennaio 2021, la Polizia Locale di Roma Capitale, si legge in una nota, ha predisposto i consueti servizi di vigilanza. Nel corso della mattinata, nella fascia oraria dalle 7.30 alle 12.30, nonostante l’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Capitale in queste ore, sono state circa 400 le verifiche eseguite e 14 le violazioni rilevate. I controlli proseguiranno. Niente di strano se i commerci crollano.

Misure fatte apposta per affossare il commercio

A frenare gli acquisti soprattutto di calzature e capi di abbigliamento è sicuramente “l’incertezza dovuta alle zone rosse, arancioni e gialle, – spiega Giammaria -. Ma anche i provvedimenti comunali ostacolano il commercio. Ad esempio, proprio oggi che non c’è la Ztl ci si sposterà con maggiori difficoltà per la Domenica ecologica. E per non parlare della crisi che stanno attraversando bar e ristoranti. Sembrano misure fatte apposta per affossare il commercio di vicinato… Siamo esausti”. “Generalmente gli incassi provenienti dai saldi – aggiunge – rappresentano il 30 e 35% delle vendite di un anno”, e ora si aggiunge il fattore maltempo che certo non aiuta”.