Roma, il degrado nel VII Municipio non si ferma: piazza dei Tribuni ancora nel caos

Abbiamo già raccontato le condizioni critiche del VII Municipio, documentandole con sopralluoghi puntuali e raccogliendo le numerose segnalazioni comparse sui social e inviate direttamente alla redazione de Il Nuovo 7 Colli. Da piazza dei Consoli a piazza Don Bosco, passando per viale Tito Labieno e il Giardino Alberto Cianca, lo scenario è sempre lo stesso: spazi pubblici lasciati all’abbandono, arredi vandalizzati, rifiuti accumulati e continui episodi di violenza che avvelenano la quotidianità dei cittadini.

Ora i riflettori si accendono su piazza dei Tribuni, nel cuore del Quadraro. Lo scorso aprile, un accampamento abusivo sorto tra i chioschi in disuso era stato segnalato pubblicamente sui social, spingendo le istituzioni ad avviare un intervento di bonifica.

Dopo le proteste dei residenti, alcuni teli erano stati rimossi, l’area parzialmente liberata e delimitata con transenne. Sembrava un primo passo verso la riqualificazione. Ma le immagini scattate il 17 luglio 2025 raccontano una realtà diversa: il problema è tutt’altro che risolto.

Continua il bivacco in piazza dei Tribuni

La scena che si presenta oggi è eloquente. Le transenne che avrebbero dovuto proteggere e isolare l’area risultano spostate, appoggiate ai chioschi o completamente fuori posto, tanto da perdere ogni funzione pratica. Alcune sono finite accanto a sacchi di plastica e cartoni distesi a terra, segni evidenti di bivacchi recenti. Una bottiglia di birra abbandonata e un giaciglio di fortuna sotto una pensilina parlano chiaro: qualcuno qui continua a dormire e vivere, nonostante l’intervento annunciato mesi fa.

Le strutture dei chioschi, vandalizzate e mai recuperate, sono ricoperte di scritte e danneggiate nei pannelli. L’intera area trasmette una sensazione di incuria permanente. Nel frattempo, aumentano i rischi sanitari e il disagio per chi abita nei palazzi attorno.

“Non basta togliere due tende per parlare di bonifica”, denuncia un residente, esasperato. “Le strutture sono sempre lì, le persone tornano a dormire la notte, e nessuno pulisce più. È tutto come prima, non è cambiato nulla.” I cittadini, che avevano sperato in un intervento risolutivo, oggi si ritrovano con una piazza transennata ma abbandonata, piena di rifiuti e segni di bivacco.