Roma, il fidanzato la lascia e lei si butta dalla finestra: presa dai piedi e salvata dalla madre

Polizia e ambulanza

Ha litigato con il fidanzato e questo l’ha gettata nella disperazione, al punto da farla salire sul davanzale della finestra della sua stanza, in un appartamento di via Machiavelli, a Roma, per lanciarsi nel vuoto. Una scena tragica che, per fortuna, è stata vista dalla mamma della 21enne. La donna, correndo verso la figlia, è riuscita ad afferrarla per i piedi e l’ha tenuta aggrappata a sé fino all’arrivo dei soccorsi.

Il tentativo di suicidio e il salvataggio disperato

È accaduto giovedì pomeriggio, intorno alle 18:00, in una traversa di piazza Vittorio Emanuele, all’Esquilino. La ragazza aveva appena ricevuto la telefonata dal fidanzato, che le annunciava la fine della loro storia. Disperata, la 21enne si è chiusa nella sua stanza, piangendo. Pochi istanti dopo ha spalancato la finestra con l’intenzione di farla finita. La madre, una donna di 60 anni, ha però intuito che qualcosa non andava e l’ha seguita. Quando ha capito le sue intenzioni, non ha perso tempo. Si è lanciata verso di lei e l’ha bloccata per i piedi.

«Lasciami cadere, fammi morire», avrebbe gridato la ragazza, mentre la madre, con la forza della disperazione, urlava chiedendo aiuto: «Vi prego, non ce la faccio più a tenerla, aiutatemi».

La scena drammatica è durata diversi minuti. Un passante, sentendo le grida, ha alzato lo sguardo e ha visto la 21enne penzolare nel vuoto. È stato lui a chiamare il 112, facendo scattare l’intervento immediato della polizia. Gli agenti, intervenuti con due volanti insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118 arrivati , sono entrati sfondando la porta. Sono corsi nella stanza e hanno preso il posto della madre che ormai non ce la faceva più, portando la ragazza in salvo.

Come sta la ragazza

La giovane è stata trasportata in codice rosso psichiatrico al San Giovanni, dove è stata sottoposta ad accertamenti. Le sue condizioni fisiche sono buone, ma resta sotto controllo medico. Anche la madre è stata soccorsa per alcuni graffi e per lo stato di choc.

«So che mia figlia è fragile», avrebbe confidato la donna agli agenti. «Quando l’ho vista piangere al telefono, ho capito che non dovevo lasciarla sola. Quando ha aperto la finestra ho avuto solo una possibilità: prenderla per le gambe. Non dimenticherò mai quei minuti. Se non fosse stato per quel passante e per voi, non ce l’avrei fatta».