Roma, il Parco del Fiume Tevere Magliana devastato da rifiuti, incendi e bivacchi abusivi

Un’inchiesta visiva pubblicata sulla pagina Instagram @dillo.a.noi.roma, gestita da Marco Mastro, getta luce su una situazione gravissima nel Parco del Fiume Tevere, in zona Magliana a Roma. Un’area che dovrebbe rappresentare un polmone verde per la città di Roma, oggi è ridotta a una discarica abusiva, invasa da rifiuti di ogni tipo, accampamenti improvvisati e residui di incendi.
Il rischio incendi è altissimo
Le immagini diffuse dalla pagina mostrano chiaramente bivacchi abusivi realizzati tra i canneti del parco. Si notano sacchi di carbonella, abiti intimi sparsi sul terreno, bottiglie di alcol, oggetti personali e resti di fuochi accesi direttamente sull’erba secca. La situazione è resa ancora più pericolosa dalla presenza di bombole di gas e pneumatici accatastati, rifiuti altamente infiammabili.

“Qui ci dormono, fanno la brace… Se qui prende fuoco, lo capite da soli cosa può succedere”, commentano nel video postato. Un’osservazione più che fondata: tra vegetazione secca e plastica bruciata, l’intera area potrebbe trasformarsi in un rogo incontrollabile con conseguenze devastanti per l’ambiente e la sicurezza pubblica.
Discarica abusiva al Parco del Fiume Tevere Magliana
L’aspetto forse più sconcertante è che, come evidenziato nel video, molti dei rifiuti vengono gettati direttamente nel Tevere. In mezzo alla vegetazione si distinguono carrelli della spesa, pezzi di mobilio, giocattoli rotti, stivali da moto bruciati, e perfino una mini auto giocattolo ribaltata.
Si notano anche ammassi di vestiti abbandonati, tavole bruciate, rifiuti domestici e macerie, mentre pneumatici usati sono stati abbandonati in pile ai margini del bosco.
Il Parco del Fiume Tevere Magliana, che dovrebbe essere uno spazio verde per famiglie, sportivi e cittadini, si è trasformato in un luogo ostile, insalubre e altamente pericoloso. Qui la convivenza tra natura e degrado sembra essere ormai fuori controllo.