Roma in blackout per il caldo, Areti rassicura: “800 tecnici al lavoro”

Torna il caldo torrido e Roma è in blackout. Troppi condizionatori e ventilatori accesi e la rete elettrica non regge lasciando i cittadini al buio e al caldo.
L’ira rimbalza sui social e non mancano le testimonianze dai vari quartieri di Roma.
Dalla Cassia a Ponte Milvio, da Tuscolana al Nuovo Salario passando per Monte Mario la situazione è simile. La colpa dei disservizi è l’ondata di caldo degli ultimi giorni e l’aumento delle temperature, con la conseguente repentina crescita dei consumi di energia fanno sapere i gestori elettrici, ma intanto si moltiplicano le segnalazioni degli utenti.
La rabbia corre sui social
“Sono qui a indignarmi per i continui e prolungati blackout (più di 10 ore)” scrive un utente sui social.
“Tutti gli edifici di Via Emanuele Filiberto tra Ciamei (escluso) e l’angolo con Via Galilei sono privi di elettricità dalle 16 di ieri primo luglio. Areti non fa sapere quanto il black-out cesserà” scrive un altro utente dall’Esquilino.
Le segnalazioni ad Areti arrivano anche dal presidente del XV Municipio Daniele Torquati che questa mattina ha protocollato una richiesta di intervento ufficiale.

Le rassicurazioni di Areti
La società, invece, rassicura che le squadre dei tecnici sono impegnati h24 per fronteggiare i blackout e garantire il pronto intervento in caso di distacchi.
“Areti ha messo in campo 800 tecnici tra squadre operative e squadre di monitoraggio – si legge nella nota diffusa dalla società – Sono stati potenziati i turni della Sala Operativa che monitora la rete in tempo reale, una misura necessaria per consolidare le attività di controllo continuo, assicurando, maggiore tempestività nel flusso di informazioni e maggiore coordinamento delle squadre. È importante il contributo dei singoli cittadini e abbattere i consumi energetici”.