Roma, in due sul monopattino, davanti la paletta della Polizia Locale reagiscono picchiando gli agenti: denunciati
Una semplice verifica di routine si è trasformata in un episodio di violenza nel cuore di Roma. Una pattuglia del I Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnata nei controlli stradali nell’area della Fontana di Trevi, ha fermato un monopattino con due persone a bordo. Pratica vietata dal Codice della Strada e considerata pericolosa sia per chi guida sia per i pedoni. Alla richiesta di esibire i documenti e interrompere la marcia. Il conducente, un uomo italiano di 50 anni, ha subito mostrato un atteggiamento aggressivo e oppositivo. Da un semplice invito a rispettare le norme si è presto passati a toni accesi e infine alla violenza fisica.
L’aggressione agli agenti e l’arresto del conducente
Secondo quanto riferito dai “caschi bianchi”, l’uomo non solo ha rifiutato di collaborare, ma si è scagliato contro gli agenti, colpendoli nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’intervento si è reso quindi necessario per immobilizzare il soggetto e ristabilire l’ordine. Per il cinquantenne è scattato l’arresto con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, reati che la legge punisce severamente.
La persona che era con lui sul monopattino è stata identificata e ascoltata come testimone. Gli agenti coinvolti sono stati medicati e, pur avendo riportato contusioni, hanno potuto proseguire il servizio. L’episodio conferma come, anche in situazioni apparentemente banali, il mancato rispetto delle regole possa degenerare rapidamente, mettendo a rischio l’incolumità di tutti.
Monopattini, un mezzo utile ma troppo spesso usato senza regole
Il caso non è isolato. Negli ultimi anni i monopattini elettrici sono diventati un mezzo di mobilità alternativa molto utilizzato, soprattutto nel centro storico, sia da turisti sia da residenti. Leggeri, pratici e facilmente reperibili tramite i servizi di sharing, sono una soluzione rapida per spostarsi nel tessuto urbano più congestionato.
Tuttavia, la diffusione non è stata accompagnata da un altrettanto diffuso rispetto delle norme. L’idea che si tratti di mezzi “innocui” porta molti utenti a sottovalutare le regole del Codice della Strada, ignorando limiti, dispositivi di protezione e norme sulla circolazione. Il risultato è una crescita costante di incidenti, comportamenti pericolosi e rischi per pedoni e automobilisti.
Oltre 500 violazioni accertate in due settimane solo nel Centro
La Polizia Locale ha intensificato i controlli nelle zone a maggiore afflusso, dal Tridente storico a piazza Venezia, passando per via del Corso e i percorsi turistici. Negli ultimi quindici giorni, solo in questo quadrante, sono state elevate oltre 500 sanzioni relative ai monopattini.
Tra le infrazioni più frequenti: mancato uso del casco – obbligatorio per i minori e fortemente raccomandato per tutti –, trasporto di passeggeri, transito contromano e guida sui marciapiedi, spesso affollati da turisti. Condotte che non solo violano la legge, ma rappresentano un pericolo concreto. La Polizia Locale, con il supporto del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico), ha avviato un piano di vigilanza costante, con pattuglie dedicate e controlli mirati nei punti più critici.
Sicurezza stradale e senso civico: l’appello delle autorità
L’episodio riaccende l’attenzione sulla necessità di un uso responsabile dei monopattini. Le autorità invitano a ricordare che questi veicoli, pur essendo piccoli e apparentemente innocui, circolano sulla strada come qualsiasi altro mezzo: possono causare incidenti seri e richiedono prudenza. Rispettare le regole non è solo un obbligo, ma un gesto di rispetto verso gli altri e verso la città.
La Polizia Locale ha ribadito che le operazioni di controllo proseguiranno nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle aree più frequentate, per garantire ai cittadini e ai visitatori condizioni di sicurezza adeguate. L’arresto del cinquantenne e le oltre 500 violazioni rilevate sono un segnale chiaro: la mobilità sostenibile è un’opportunità, ma deve andare di pari passo con responsabilità e rispetto delle norme.