Roma, in fuga su Fiat 500 rubata: arrestato 16enne ricercato, a bordo altri minori rom

Targa alterata, centralina elettronica illegale ancora collegata e quattro giovani a bordo. È così che si presentava la Fiat 500 fermata ieri sera dai Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo, durante un controllo di routine in viale Marconi. Un controllo che si è trasformato in un intervento delicato, con un arresto immediato e tre denunce.
A bordo del veicolo c’erano quattro giovani, tutti appartenenti a famiglie rom di origine bosniaca. L’auto, risultata intestata a una società di noleggio, era stata evidentemente sottratta con metodi tecnologici ben collaudati: i militari hanno infatti trovato una centralina elettronica manomessa, ancora connessa al momento del fermo, usata per avviare l’auto senza chiave. Inoltre, la targa anteriore era stata modificata, probabilmente per eludere i controlli automatici delle videocamere e i varchi ZTL.

Il 16enne a bordo era ricercato da luglio
Tra i passeggeri, i militari hanno identificato un ragazzo di 16 anni, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale per i Minorenni di Roma il 14 luglio scorso. La misura prevedeva la custodia cautelare in carcere, in sostituzione del precedente collocamento in comunità, a causa di ulteriori violazioni.
Il giovane è stato arrestato sul posto e trasferito all’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Denunciati anche gli altri occupanti fermati in viale Marconi
Non è finita qui. Gli altri tre occupanti della vettura – due minorenni di 15 e 17 anni e un ragazzo di 23 anni residente a Pomezia, con precedenti – sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. La Procura valuterà nei prossimi giorni eventuali misure nei loro confronti.
L’auto è stata sequestrata, insieme alla centralina elettronica modificata, ora al vaglio degli esperti dell’Arma per verificare se sia stata utilizzata anche in altri furti.