Roma inaugura 21 nuovi bagni pubblici: si pagherà con il POS

bagni pubblici Roma

Autopulenti, moderni e in posizioni strategiche. Roma alza il livello del suo sistema di servizi igienici pubblici con 21 nuovi bagni pubblici, 8 dei quali saranno operativi già da febbraio. Finalmente una risposta concreta a un problema annoso per cittadini e turisti, soprattutto in vista del Giubileo.

I dettagli sono stati svelati durante la seduta congiunta delle commissioni Ambiente e Turismo del Campidoglio, guidate dai consiglieri PD Giammarco Palmieri e Mariano Angelucci. I bagni sono stati posizionati nelle aree più frequentate della Capitale e prevedono tecnologie innovative come tornelli, autopulizia e pagamenti elettronici.

Nuovi bagni pubblici a Roma: ecco le posizioni strategiche

I 21 nuovi bagni pubblici di Roma sono stati distribuiti con un criterio ben preciso, per rispondere ai flussi turistici e alle esigenze dei residenti. Tra le location principali troviamo:

  • Castel Sant’Angelo, Passeggiata di Ripetta e Piazza del Colosseo, per chi visita le principali attrazioni della città;
  • Piazzale Garibaldi e Villa Celimontana, perfetti per chi si rilassa nei parchi;
  • Via Valle delle Camene, nelle vicinanze di siti archeologici;
  • Salita del Pincio, Via Fra’ Albenzio, Roseto Comunale e Piazza Risorgimento, in zone centrali e panoramiche.

Altre strutture sono state collocate nei parchi più frequentati: Villa Paganini, Villa Ada e Villa Borghese, con due servizi specifici al Giardino del Lago e in Via dell’Aranciera. Nel Municipio VII troverete un bagno a Villa Lazzaroni, mentre nel Municipio VIII saranno disponibili al Parco Schuster e nei pressi della Basilica di San Paolo. Chiude la lista il Municipio XIII, con quattro bagni a Villa Pamphili e uno in Largo di Porta Cavalleggeri, vicino a San Pietro.

Modernità e tecnologie al servizio del pubblico

Di questi 21 bagni, 8 sono già stati ristrutturati e saranno pronti per febbraio. La grande novità è rappresentata dai 4 bagni autopulenti, posizionati a Via Valle delle Camene, Villa Paganini e a Villa Pamphili (propilei destro e sinistro). Un ulteriore bagno utilizza una tecnologia mista, con scarichi tradizionali, ed è situato a Villa Celimontana.

L’accesso sarà regolato da tornelli, già in fase di installazione in punti strategici come il Colosseo, la Salita del Pincio e Castel Sant’Angelo. In 17 dei 21 bagni, inoltre, sarà possibile pagare tramite Pos, con un costo previsto di 1 euro.

Attualmente, solo tre bagni pubblici sono rimasti aperti durante i lavori: Piazza Risorgimento, Castel Sant’Angelo e Salita del Pincio. Tuttavia, altre strutture restano chiuse o senza un progetto di recupero, come quelle di Parco San Sebastiano, Via della Nocetta, Piazza Balsamo Crivelli e Parco della Cellulosa, mai completato.