Roma, incubo per due turiste: “Dammi il telefono o ti ammazzo”, fermato 20enne armato di coltello
Non ha esitato un attimo: ha estratto un coltello, ha minacciato una turista cinese e le ha strappato il cellulare dalle mani. Erano le prime ore della mattina, in via dei Fori Imperiali, pieno centro di Roma, tra monumenti, foto ricordo e gruppi di visitatori. Ma il ventenne somalo, già noto alle forze dell’ordine, aveva altri piani: una rapina a mano armata, in pieno giorno e in mezzo alla gente.
Pochi minuti dopo, ha tentato di nuovo: un’altra turista, stavolta paraguayana, presa di mira lungo via Cavour. Questa volta non ce l’ha fatta, ma è stato abbastanza per far scattare l’allarme.
La fuga dopo la rapina ai danni delle due turiste
Lo hanno visto correre a perdifiato, con lo sguardo basso e il passo veloce, mentre si lasciava dietro un gruppo di passanti agitati. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri si trovava in zona e non ha avuto dubbi: lo ha inseguito, fermato e perquisito sul posto.
Addosso aveva ancora lo smartphone rubato e il coltello usato per minacciare la prima vittima. Il fermo è scattato in flagranza di reato, dopo che le due turiste e alcuni testimoni hanno confermato l’identità dell’aggressore.
L’uomo è stato portato in caserma, dove è tuttora trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Roma sotto pressione: escalation di violenze anche nelle zone più turistiche
La vicenda riaccende l’allarme sicurezza nella Capitale, soprattutto in aree simbolo del turismo internazionale. Via dei Fori Imperiali, via Cavour, Colosseo: luoghi che dovrebbero offrire meraviglia e serenità diventano invece teatro di episodi di violenza gratuita e allarmante.
E non è un caso isolato. Sempre più spesso i reati predatori colpiscono proprio chi è più vulnerabile: turisti disorientati, donne sole, gruppi distratti. Ma questa volta, grazie alla prontezza dei Carabinieri, la fuga dell’aggressore si è conclusa dopo pochi metri.
Ora si attendono le valutazioni dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere sulle misure cautelari.