Roma infestata dalla microcriminalità: ma non solo gli stranieri delinquono

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La microcriminalità continua a infestare Roma. Ma non sono solo gli stranieri a delinquere. Anche gli italiani continuano a farlo, soprattutto nel settore dello spaccio degli stupoefacenti. A Roma sud, un giovane rumento rompe il finestrino di un’auto e tenta di rubare il veicolo ma viene bloccato e arrestato dai poliziotti. E’ successo ieri in piazza Adele Zoagli Mameli, quartiere Ostiense. Il 20enne rumeno è stato sorpreso mentre stava tentando di collegare i fili elettrici per rubare un’auto: il giovane è stato arrestato dagli agenti del commissariato Colombo e del reparto Volanti ed è finito in questura.

Roma, dai furti di auto ai coltelli nascosti

Durante i controlli anti abusivismo nell’area del Colosseo, effettuati da agenti della polizia locale, è stata denunciata una turista polacca per detenzione abusiva di strumento atto ad offendere. Una pattuglia era stata allertata da personale addetto alle verifiche di accesso all’area dei Fori Imperiali. Infatti era stata segnalata la presenza di una donna che, da controllo attraverso metal detector, risultava in possesso di oggetti sospetti nella borsa. Una volta effettuata la perquisizione è stato ritrovato un coltello di circa 20 cm. Si ignora per quale motivi portasse l’arma con sé.

Nomadi sempre in azione nei centri commerciali

E continuano anche i furti, compiuti per lo più da nomadi, ai grandi centri commerciali di Roma. Aveva rubato creme per un valore di 300 euro all’interno del centro commerciale Porta di Roma. La donna, una bielorussa di 39 anni, è stata arrestata ieri dalla polizia per furto aggravato. Quasi non passa giorno senza che bande di rom, a volte ben organizzati con borse shermate, depredino i negozi nei centri commerciali. Infine, i Carabinieri del comando provinciale di Roma hanno portato a termine un nuovo blitz antidroga. L’operazione ha consentito di assicurare alla giustizia quattro spacciatori e di denunciarne altri tre.

Spacciatori italiani fermati dai carabinieri

I vari blitz condotti dai militari in più zone della Capitale, da Tor Bella Monaca a Boccea, dal Flaminio a Monte Mario e per finire a Ponte Milvio, hanno permesso di togliere dalle strade oltre 1,5 chili di sostanze stupefacenti. Per giunta in parte già pronte per essere vendute. In particolare è stato arrestato un romano di 24 anni che aveva nelle tasche dei jeans alcune dosi di marijuana e hashish e che, soprattutto, nascondeva nel terrazzo di casa 1,3 kg di marijuana oltre a vario materiale utile a confezionare e pesare la droga.