Roma, ingoia 102 ovuli di cocaina: aspettano che li espella, poi l’arrestano

C’è chi nasconde la droga nel doppiofondo della valigia e chi, evidentemente, preferisce portarsela “dentro“. Una 29enne nigeriana, arrivata in treno dall’aeroporto di Fiumicino e fermata alla Stazione Termini di Roma, ha ingoiato 102 ovuli termosaldati, per un totale di 1,15 kg di eroina pura. Un modo per cercare di trasportare la droga cercando di passare inosservata, ma stavolta non ha funzionato.
Ad accorgersi che qualcosa non andava nella 29enne i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, che nelle scorse ore hanno arrestato la donna. Il suo comportamento ha insospettito i militari, che l’hanno accompagnata all’ospedale Umberto I per accertamenti. Gli esami hanno confermato i sospetti: la donna aveva ingerito 102 ovuli termosaldati contenenti oltre 1,1 kg di eroina pura. Dopo l’espulsione, è stata arrestata e trasferita al carcere di Rebibbia, in buone condizioni di salute.

15 arresti e 2,3 chili di droga sequestrati
Ma quello della 29enne non è stato l’unico arresto di ieri da parte dei Carabinieri. I militari del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito arresti anche a Centocelle, Torre Maura, Acilia, Tor Bella Monaca, Primavalle, Villa Gordiani e Tor Vergata. In totale sono stati sequestrati 2,3 chili di droga e 4.500 euro in contanti.
A Centocelle, in via delle Palme, i militari hanno notato un 31enne marocchino – volto già conosciuto per reati simili – aggirarsi con fare sospetto. Alla vista della pattuglia ha tentato la fuga, lanciando uno zaino in un fossato prima di essere bloccato dopo una breve colluttazione. Dentro lo zaino, recuperato dai Vigili del Fuoco, c’erano 227 grammi di marijuana, 80 di cocainae oltre 300 di hashish già suddivisi in dosi.
Non è andata meglio a un 39enne egiziano, fermato nella notte in via dei Ruderi di Casa Calda, a Torre Maura. L’uomo, già sottoposto all’obbligo di firma, è stato trovato con dosi di crack e 500 euro in tasca. Dopo il controllo ha perso la calma, danneggiato l’auto e aggredito i militari, che lo hanno comunque immobilizzato e arrestato.
Market della droga in auto tra San Paolo e Ostiense
Nei pressi del Parco Schuster, in via Ostiense, i Carabinieri hanno intercettato due giovani studenti romani, un 20enne e una 18enne, con un arsenale da laboratorio: 320 grammi di ketamina, ecstasy, hashish, marijuana, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, oltre a 500 euro in contanti. Sempre nella stessa zona, in Lungotevere San Paolo, un’altra pattuglia ha fermato una 49enne romana e un 24enne tunisino, entrambi con precedenti. Nella loro auto a noleggio sono stati trovati cocaina, crack, hashish e 1.420 euro.
Durante un servizio in borghese a piazza Trilussa, nel cuore della movida trasteverina, i Carabinieri hanno colto in flagrante un 21enne tunisino mentre cedeva hashish a un turista americano.
Altri sette arresti sono scattati tra Acilia, Tor Bella Monaca, Primavalle, Villa Gordiani e Tor Vergata, dove i militari hanno trovato piccole quantità di stupefacenti già pronte per la vendita.
Tutti gli arresti sono stati convalidati, confermando l’efficacia di un’operazione che ha colpito duramente la filiera dello spaccio romano, tra piazze di periferia e locali della movida.