Roma, la mappa dello spaccio da Centocelle a Trastevere: 18 arresti e chili di droga sequestrati
                    È una delle operazioni antidroga più massicce degli ultimi mesi a Roma. I Carabinieri del Comando Provinciale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno arrestato 18 persone in poche ore e sequestrato dosi già pronte per lo spaccio in ogni angolo della Capitale. Parliamo di crack, cocaina, hashish, marijuana e shaboo. Recuperati anche migliaia di euro in contanti, considerati proventi del traffico di droga.
In zona Centocelle, un 18enne romano è stato arrestato in casa con quasi mezzo chilo di crack già diviso in dosi. I militari sono entrati per notificargli un’ordinanza cautelare, ma il suo nervosismo ha fatto scattare la perquisizione: nel suo appartamento c’erano 252 dosi confezionate e altri 138 grammi sfusi.
    A Tor Tre Teste, un eritreo ha tentato di fuggire e nascondersi in un bar. È stato bloccato mentre cercava di gettare via un bicchiere di plastica con dentro 13 grammi di cocaina e 7 di crack.
A Porta Portese, un 39enne filippino è stato trovato con shaboo, contanti, bilancino di precisione e agende con i conti dello spaccio.
A Trastevere, un 18enne marocchino è stato colto mentre tentava di nascondere hashish e cocaina in un pacchetto di sigarette. Aveva anche 160 euro.
I dettagli dei sequestri: chili di droga e migliaia di euro in contanti
In zona Bravetta, sono finiti nei guai tre soggetti: un 30enne romano con cocaina e hashish per mezzo chilo, un albanese con crack e cocaina in auto a noleggio, e una romana dell’89 con piccole dosi di crack e 520 euro.
Poi c’è il caso del marocchino del ’88 controllato a San Paolo: addosso aveva 40 grammi di hashish, diverse dosi di crack e 2.820 euro. In casa altri frammenti di hashish.
A Trionfale, un romano del ’94 è stato bloccato con 1,2 kg di marijuana. Con lui anche un minorenne, che aveva wax e quasi 4.000 euro.
Tra i vari interventi, anche quelli a Tufello, Talenti, Esquilino, Monteverde, Piazza Dante, Tor Bella Monaca, Tor Vergata ed Eur.
In alcuni casi, gli spacciatori sono stati colti in flagrante durante la cessione di droga. In altri, sono state fondamentali le perquisizioni domiciliari o i controlli a bordo di auto a noleggio.
Tutti gli arresti sono stati convalidati, le droghe sequestrate e il denaro messo a disposizione della Procura.