Roma, la truffa della monetina colpisce ancora: massima allerta nei parcheggi dei supermercati

La truffa della monetina torna a colpire, questa volta ai danni di una donna nel quartiere Tor De Cenci, a Roma. Il raggiro, ormai ben noto alle forze dell’ordine, continua a mietere vittime soprattutto nei parcheggi dei supermercati, dove i malviventi agiscono con rapidità e precisione.
La tecnica, come ha raccontato una vittima è sempre la stessa: i ladri si appostano nel parcheggio e attendono con pazienza che la vittima, dopo aver completato la spesa, si rechi verso la propria vettura. Una volta che la persona ha sistemato le buste nel bagagliaio, entra in azione la coppia di truffatori.

La tecnica
Uno dei due distrae la vittima con una scusa, spesso fingendo che le siano cadute delle monete — da qui il nome della truffa — attirando l’attenzione lontano dal veicolo. In quei brevi istanti, il complice approfitta della distrazione per aprire rapidamente la portiera e sottrarre la borsa o altri oggetti di valore lasciati all’interno. Tutto si consuma in pochi secondi.
Negli ultimi mesi, il numero di segnalazioni legate a questo tipo di truffa è aumentato in modo preoccupante. I parcheggi dei supermercati, luoghi solitamente affollati e caotici, sono diventati particolarmente appetibili per i ladri, che approfittano della confusione per agire indisturbati.
Denunce anche ad Acilia
Ti cade la spesa, ti pieghi per raccoglierla e, in un attimo, ti sparisce la borsa. Nessuna magia, ma l’ennesimo borseggio ben studiato, messo a segno da chi sfrutta la distrazione di pochi secondi per mettere a segno un colpo. È successo ad Acilia, in pieno giorno, all’uscita di un supermercato. Una donna anziana, intenta a sistemare la spesa nel bagagliaio, è stata avvicinata da un uomo che, con finta gentilezza, l’ha avvisata: “Signora, ha perso delle monete”. Ma quelle monete, in realtà, le aveva lanciate lui per mettere in scena una truffa da manuale.
Mentre la vittima si piegava a raccoglierle, l’uomo ha approfittato di quell’attimo per afferrare la borsa poggiata sul sedile passeggero e darsi alla fuga a bordo di un’auto, dove lo aspettava un complice.