Roma, ladri di profumi, smartphone rubati e coltelli in tasca tra Termini e Valle Aurelia

Raffica di controlli dei Carabinieri a Roma. In poche ore, cinque arresti, due denunce e un totale di 132 persone identificate, con verifiche su 45 veicoli. È questo il bilancio delle attività condotte nelle aree di Valle Aurelia e Termini.
Furti e armi in tasca
Due episodi diversi ma stesso copione nella Galleria Forum Termini: i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato una ragazza italiana di 21 anni e un giovane tunisino di 22, entrambi sorpresi a rubare prodotti di cosmetica e profumeria per un valore complessivo di 1.300 euro. Tutta la refurtiva è stata recuperata.

A pochi metri, in via Giolitti, i militari hanno bloccato un uomo di origini colombian mentre cercava di appropriarsi di uno smartphone appena caduto dalla tasca di un turista in discesa da un taxi. Per lui è scattato l’arresto in flagranza di reato per furto aggravato. Sempre in via Giolitti, un cittadino libico è stato denunciato a piede libero: aveva con sé un coltello a serramanico, senza alcuna giustificazione.
Cinque ordini di allontanamento e controlli a tappeto tra Termini e Valle Aurelia
Nel quartiere di Boccea, invece, una donna peruviana è stata sorpresa a rubare capi d’abbigliamento da un negozio. Aveva tolto le placche antitaccheggio per eludere i controlli. Ha ricevuto una denuncia per furto aggravato dai militari della Compagnia Carabinieri di Roma San Pietro.
A rafforzare la stretta sulla criminalità di strada, i Carabinieri hanno anche emesso 5 ordini di allontanamento nei confronti di soggetti noti per precedenti penali. Si tratta di persone sorprese a stazionare indebitamente nelle aree a tutela rafforzata, con atteggiamenti aggressivi e molesti, considerati un rischio concreto per la sicurezza dei cittadini.