Roma, ladro ucciso in via Cassia, finisce la fuga del quarto uomo: si costituisce il complice latitante

Era ricercato in tutta Europa, latitante da oltre tre mesi. Venerdì scorso ha bussato alla porta del carcere e si è consegnato: è I.D.R., 35 anni, cittadino romeno, il quarto uomo della banda responsabile della rapina in via Cassia a Roma, il 6 febbraio scorso. Quella sera, durante la fuga, uno dei complici – Antonio Ion Ciurciumel – fu ucciso da un colpo di pistola sparato dalla guardia giurata Antonio Micarelli.
Il colpo era andato in scena in un appartamento al civico 1004, zona residenziale nel quadrante nord della Capitale. Secondo la Procura di Roma, I.D.R. avrebbe fatto da palo mentre gli altri tre entravano nell’abitazione. Durante la fuga, però, qualcosa è andato storto: la guardia giurata ha aperto il fuoco, colpendo Ciurciumel mentre correva via. È morto sul colpo. Un gesto che ha fatto finire Micarelli in carcere, con l’accusa di omicidio volontario: secondo le indagini, infatti, il rapinatore era disarmato e in fuga, quindi non sussistevano le condizioni della legittima difesa.

In carcere tutta la banda della rapina in via Cassia
Nei giorni successivi alla rapina, le forze dell’ordine avevano già arrestato Salvatore De Giovanni, 30 anni, e E.R., 29enne italo-serbo, entrambi considerati esecutori materiali del colpo. I.D.R. era l’unico a non essere stato ancora catturato. La sua foto era circolata nei database europei dei ricercati, sotto la dicitura “wanted”.
Ora si trova nel carcere romano di Rebibbia, con l’accusa di rapina in concorso. L’intera vicenda resta ancora da chiarire in alcuni punti, ma le autorità parlano di “indagini sostanzialmente concluse”. La ricostruzione conferma che l’irruzione era stata pianificata nei dettagli, ma la reazione della guardia giurata ha cambiato tutto.
Micarelli resta in custodia cautelare. La sua posizione, tuttavia, continua a dividere: per alcuni è un uomo che ha difeso la proprietà, per altri ha sparato senza che ce ne fosse motivo. La giustizia farà il suo corso, ma intanto la banda è stata smantellata. Tutti e quattro i componenti sono fuori gioco.