Roma, l’antitrust indaga sulle 3 gare Ama 2023 per la manutenzione dei mezzi

Un mezzo Ama a Roma nei pressi di Castel Sant'Angelo

Roma, l’AntitrustAutorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria sulle tre gare 2023 bandite dall’azienda comunale romana Ama per l’affidamento del servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici. Rispettivamente a marchio Iveco, Mercedes e Renault. Gli importi a base d’asta delle tre gare erano rispettivamente fissati in 14.120.000 euro, 1.028.872 euro e 1.281.357 euro. Le tre procedure erano ciascuna articolata su due lotti. La società Ama ha la sua sede principale in via Calderon de La Barca.

Antitrust indaga sui bandi Ama 2023

Per ciascuna delle tre procedure relativa alla manutenzione dei mezzi in uso nella città di Roma è pervenuta una sola offerta da parte di un Raggruppamento temporaneo di imprese. Per la gara Iveco, il raggruppamento era composto da sei società: Pagliani, Pennesi, Pontina, Drive line, Italmeccanica e Arma.

Invece, per le gare Mercedes e Renault, l’offerente unico è stato il raggruppamento formato dalle società Pontina e Pagliani. Per ben due volte. Il Cda di Ama, con delibera del 4 agosto 2023, ha revocato le gare in questione.

Intesa restrittiva tra le parti?

Secondo l’Antitrust “emerge la possibile esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza tra le parti, nella forma di un accordo o pratica concordata. Finalizzata alla ripartizione dei lotti a gara e alla eliminazione del reciproco confronto competitivo nelle gare bandite da Ama nel corso del 2023. Per l’affidamento del servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici“.

Almeno questo è quanto si legge nel bollettino dell’autorità. Per questo è stato deciso di avviare un’istruttoria per accertare possibili violazioni della concorrenza del mercato.