Roma, lavoratori in nero, marciapiede occupato e niente scontrini: chiuso autolavaggio

Autolavaggio chiuso

Un vero e proprio ‘lavatoio a cielo aperto‘. Tra continui rumori a tutte le ore del giorno, marciapiede occupato abusivamente, panni utilizzati per il lavaggio delle vetture stesi alle ringhiere di un’area condominiale, lavoratori in nero e servizi a pagamento ‘esenti’ dallo scontrino fiscale. Un mix di illeciti, che ha portato gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara a sospendere l’attività di un autolavaggio, nel quartiere Delle Valli a Roma.

I poliziotti, che continuano a lottare contro ogni forma di illegalità nella gestione degli esercizi commerciali, sono ‘incappati’ in quell’autolavaggio e hanno scoperto di tutto, sanzionando il titolare e sospendendo l’attività. Immediatamente.

Attività sospesa per un autolavaggio nel III Municipio di Roma

Il titolare dell’autolavaggio, noncurante dei rumori molesti che i residenti della zona erano costretti a subire a qualsiasi ora del giorno, a dispetto della disciplina che ne regolava l’apertura, aveva anche occupato abusivamente parte del marciapiede per la sosta delle auto da ripulire. Poi, come se tutto questo già di per sé non bastasse, aveva pensato bene di appropriarsi “in comodato d’uso” della ringhiera di un’area condominiale, trasformandola in uno stenditoio per l’asciugatura dei panni utilizzati per i lavaggi giornalieri.

Nel corso dei controlli, seguiti degli agenti del Distretto Fidene, in sinergia con la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale e il personale dell’Ispettorato del Lavoro, sono state riscontrate numerose irregolarità nella gestione del personale dipendente, risultato, poi, in nero. E in nero erano anche la maggior parte dei servizi a pagamento “esenti” dallo scontrino fiscale.

La multa per il titolare

A tutto questo vanno aggiunte anche le gravi carenze accertate sotto il profilo strutturale degli impianti e per ciò che riguarda la normativa igienico-sanitaria e la sicurezza dei luoghi di lavoro. Per il titolare dell’autolavaggio, oltre alle numerose sanzioni amministrative elevate per un valore complessivo di 32mila euro, è scattata la sospensione immediata dell’attività.

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Chiusa (anche) una sala scommesse a Fonte Nuova

Controlli non solo nel III Municipio di Roma. L’altro provvedimento di sospensione disposto dal Questore è stato notificato al titolare di una sala slot a Fonte Nuova, con conseguente sospensione della licenza ai sensi dell’art.  100 T.U.L.P.S.. All’interno del centro scommesse, infatti, al momento del controllo, i poliziotti hanno sorpreso un minorenne, intento a “puntare” una giocata sul terminale self service. L’esercizio, in ragione del mancato rispetto della normativa che prevede il divieto di ingresso ai minori di anni 18, rimarrà chiuso per 5 giorni.