Roma-Lazio, sventato un primo scontro tra le opposte tifoserie fuori dall’Olimpico

reparto celere polizia (2)

Si scalda l’atmosfera della Capitale in vista del derby tra le due squadre cittadine. Uno scontro tra due gruppi di tifosi laziali e romanisti sventato questa mattina, intorno alle ore 9.30, vicino allo stadio Olimpico dove nel pomeriggio si gioca il derby Roma-Lazio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, un gruppo di circa 200 tifosi Laziali, a volto coperto, si è spostato da Giusti della Farnesina verso il Bar River. Lì circa 100 tifosi romanisti gli sono andati incontro per arrivare al contatto.

Il servizio d’ordine funziona bene

Ma i servizi di ordine pubblico preventivi, messi in atto dalla Questura di Roma fin dalla giornata di ieri, hanno consentito, in pochissimo tempo, di separare le due frange di tifosi, anche con il lancio di lacrimogeni. Un tifoso romanista di 41 anni è stato arrestato dagli agenti del Distretto Ponte Milvio e sono già al vaglio le immagini della Polizia Scientifica che hanno ripreso quanto accaduto per individuare ulteriori responsabilità. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti. Nelle prossime ore si attendono altri scontri tra le opposte tifoserie, dentro e fuori lo stadio.

L’appello di suor Paola

A nulla insomma sono serviti gli appelli pre derby dei giorni scorsi: “Non sia il derby della vergogna”. Alla vigilia di Roma-Lazio, il derby della capitale che ha fatto scattare l’allarme antisemitismo dopo i cori di discriminazione razziale, arriva l’appello di una tifosa doc, suor Paola D’Auria. “I cori razziali non ci devono stare”, osserva la suora laziale all’Adnkronos. All’Olimpico ci sarà più vigilanza dentro e fuori lo stadio con filtraggi più attenti. Suor Paola non si è mai persa una partita. “Credo che andrò – dice – anche se sono ancora un po’ indecisa. Quando gioca in casa la Roma, come domani, bisogna vedere come sono gli umori. Deciderò un’ora prima. In realtà, anche i romanisti mi vogliono bene; a volte mi sfottono un po’ ma io faccio peggio di loro.

Il parroco di Trogioria: rispetto pe rle persone

Sempre scherzando. Domani mi auguro di assistere a una bella partita senza i cori razziali che non ci devono stare”. Un pronostico? “Che vinca la Lazio. Più che un pronostico – osserva suor Paola – è un desiderio. Sulla carta la Roma sta sopra di noi. Ad ogni modo non è detto: quando la Lazio incontra queste partite un po’ dure , si impegna molto. Ora poi è arrivato questo allenatore croato – Tudor – che è tremendo “. All’appello si unisce anche il parroco di Trigoria, dove si allena la Roma. “Come dice il Papa – osserva don Josef Fidel – lo sport ha sempre una morale, ha le sue regole. Il rispetto delle persone vale sia per chi è in campo sia per chi tifa”.